Epilessia?

    Pubblicato il: 19 Maggio 2010 Aggiornato il: 9 Aprile 2020

    DOMANDA

    Salve Dottore,ho mio figlio Gianluca di 9 anni che da 3 mesi presenza delle scosse, trema tutto per qualche secondo, lui dice che cominciano dalle gambe per poi salire e facendo attenzione al suo comportamento abbiamo riscontrato (noi genitori e maestre) anche delle assenze, senza escludere forti mal di testa che nessuno ancora mi ha saputo dire se sono legati o no tra di loro.Gli hanno fatto 2 polisonnogramma con esito negativo e un eeg con esito positivo,la Tac negativa, mi stavano dando una cura ma poi hano deciso di non dargliela.ora attendiamo un ricovero di 24 ore per monitorarlo, poi non si sa…E’ brutto per noi genitori vedere il proprio figlio così senza sapere cosa sia e come aiutarlo ma è ancora più brutto vedere che i medici non credono ai propri pazienti.Gianluca ha avuto un’assenza davanti a loro ma ancora aspettano…In ogni malattia il tempo è fondamentale o sbaglio? Perchè qui il tempo sembra non passare? Per favore mi dia delle risposte.La ringrazio e saluto.Stefania

    RISPOSTA

    Gentile Signora

    Le manifestazioni presentate dal suo bambino e da lei riferite meritano un attento studio. Il suo bambino presenta manifestazioni cliniche che potrebbero essere inquadrate in crisi epilettiche. Dalla sua lettera si evince comunque che non è stata ancora posta una chiara diagnosi di queste manifestazioni; peraltro i referti EEG (tracciato EEG in veglia con “esito positivo” ed EEG in sonno con “esito negativo”) risultano contraddittori. Penso pertanto che la proposta dei colleghi di monitorare il bambino (verosimilmente con registrazioni EEG oltre a valutazioni cliniche) sia giusta. La diagnosi di crisi epilettiche e di tipo di epilessia avviene attraverso un percorso che è costituito dall’analisi delle manifestazioni cliniche e dallo studio EEG, cioè dalla registrazione, attraverso gli elettrodi posti sullo scalpo, dell’attività elettrica propria del bambino. Indispensabile potrebbe essere in questo percorso diagnostico la registrazione VideoEEG che consente di filmare contemporaneamente il soggetto, visualizzando in modo sincronizzato sullo schermo sia l’immagine reale del paziente e quindi le eventuali manifestazioni cliniche sia il tracciato EEG in scorrimento, consentendo quindi un’analisi delle crisi e delle corrispondenti modificazioni EEG. Solo in seguito, dopo aver correlato la semeiologia delle crisi con il quadro EEG ed aver posto una esatta diagnosi di crisi epilettiche e di forma di epilessia, potranno essere effettuate, eventualmente, altre indagini come la risonanza magnetica (RM) cerebrale “mirata”. Concordo con lei che ” il tempo è fondamentale” , ma è indispensabile porre sempre una giusta ed esatta diagnosi di epilessia. Cordiali saluti