Epilessia

    DOMANDA

    Salve Dottore,
    mi servirebbe uno specialista che mi spieghi un referto ottenuto da un elettroencefalogramma. Il soggetto è una signora di 82 che in seguito ad un ictus, da cui si è ripresa abbastanza bene, riporta ora degli episodi che in ospedale hanno classificato come crisi epilettiche (la prima la avuta mentre era seduta, mentre la seconda si è verificata mentre la paziente si recava in bagno). A seguito di queste crisi ha effettuato un elettroencefalogramma che riporta il seguente referto:
    “PUNTE RAPIDE MEDIO VOLTATE PRESENTI NELLE DERIVAZIONI FRONTO-TEMPORALI DI SIN, SI INSERISCONO IN UN’ATTIVITA’ DI BASE CON RITMO ALFA IPOVOLTATO, DISRITMICO, SICNRONO, SIMMETRICO, DISCRETAMENTE REAGENTE. LO STIMOLO LUMINOSO INCREMENTEA LIEVEMENTE L’ATTIVITA’ DI BASE. HP NON ESEGUITA”
    Se mi spiegasse in parole povere cosa vogliono dire tutti questi paroloni gliene sarei grato.

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    l’ EEG consiste nella registrazione dell’attività elettrica del cervello. La sua interpretazione ed il suo utilizzo come strumento diagnostico, come qualsiasi esame strumentale, é di competenza medico-specialistica. Senza soffermarsi in spiegazioni complicate e tecniche del referto descritto, di scarsa rilevanza per i non “addetti ai lavori”, le posso dire che l’ EEG registrato é compatibile con la diagnosi di epilessia (verosimilmente in relazione all’ictus che avrebbe interessato l’emisfero sinistro della signora).

    Cordialità

    Prof. Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    SPECIALISTA IN EPILESSIA. Professore ordinario di neurologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Reggio Calabria nel 1954, si è laureato e specializzato in neurologia all’Università di Napoli. Si è specializzato anche in elettrocefalografia clinica all’Università di Aix-Marseille, in Francia. Dirige l’unità di neurologia e il centro regionale epilessie all’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio […]
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