DOMANDA
salve dottore, ho 22 anni è da circa 8 anni che ho forti variazioni dell’umore succede che per un periodo sto bene, benissimo, poi senza che ci sia un motivo cado in depressione che dura a volte due o tre mesi altre volte di più(l’ultimo è durato quasi 8 mesi), dopo questi episodi depressivi ritorno normale felice e contenta come se non fosse successo niente, ho notato che negli ultimi 4 sono stati più fortie diversi dalla classica depression
le spiego meglio i sintomi:
tristezza sentimenti di colpa, aumento di sonno 10 anche 11 ore, aumento dell’appetito e quindi di peso
irritabilità, agitazione, batticuore soprattutto la sera a letto o di notte ,ansia e rallentamento del pensiero nell’ultimo episodio anche seri pensieri suicidi. adesso mi sono ripresa ho ricominciato la scuola e a uscire ma sono molto preoccupata, perchè penso sia cronica e sono sicura succederà di nuovo, questi episodi non mi permettono di avere una vita normale mi ritrovo sola perchè ogni volta che mi succede taglio i contatti con tutti non ho più niente che mi interessa e non esco più di casa. ora che sono tornata diciamo normale vorrei comunque andare da uno specialista perchè penso veramente che ci sia qualche cosa che non va nella mia testa non so chi sono, è come se avessi due faccie non so se sono la persona allegra divertente con voglia di fare o quella depressa malinconica che si chiude in casa. che cosa può essere? lei mi consiglia di andare comunque dallo psichatra anche se adesso sto bene?
RISPOSTA
I disturbi dell’umore, cioè le alterazioni gravi del nostro tono affettivo in senso depressivo o in senso euforico, possono essere secondari, cioè causati da diverse malattie fisiche (per esempio molte malattie endocrine o neurologiche) o dall’assunzione di particolari farmaci o dall’uso di droghe, oppure possono essere primari, insorgere cioè senza cause fisiche note. In ogni caso è indispensabile una visita psichiatrica per una diagnosi corretta, anche con l’ausilio di esami clinici appropriati, e per una terapia adeguata. Nel caso di disturbi secondari bisogna curare la malattia fisica che causa i disturbi dell’umore; nel caso dei disturbi primari ci sono oggi trattamenti solitamente efficaci sia per curare l’episodio che si sta verificando, sia per prevenire gli episodi successivi, nel caso di disturbi ricorrenti, come nel suo caso. E’ molto importante farsi aiutare con un supporto psiologico oltre che farmacologico per imparare a gestire meglio il proprio disturbo e per evitare le conseguenze sociali e relazionali che questi disturbi possono provocare.