epitelio atrofico

    Pubblicato il: 1 Marzo 2012 Aggiornato il: 1 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentilissima Dtt.ssa Nappi,ho 57 anni,da 5 in menopausa senza nessun tipo di disturbo legato ad essa,da un recente pap test mi è stato rilevato un epitelio atrofico cn conseguente cura a base di Colpotrophine tutte le sere e 2 volte a settimana 1|2 tubetto di Perilei Pausa,terapia da fare a vita. Ritiene possa bastare questa cura? Nn ho mai fatto la Tos poichè ho una displasia fibrocistica mammellare bilaterale;assumo attualmente,da due anni,una capsula al dì di Geniden. Ringraziandola fin d’ora Le invio un caro saluto da Napoli.

    RISPOSTA

    gentile signora,
    i cari saluti da Napoli sono sempre graditi e mi fanno sentire molto felice. L’atrofia vaginale e’ una conseguenza a lungo termine della menopausa che puo’ interferire con la qualità di vita della donna sul versante dell’intimità e della salute della apparato urinario oltre che genitale. La terapia a base di estrogeni deboli vaginali e di sostanze nutrienti idratanti è certamente adeguata e può aiutarla a ridurre i possibili problemi che nel tempo possono manifestarsi (bruciori cistiti prurito secchezza vaginale ecc). La terapia va però continuata perche’ altrimenti gli effetti non vengono mantenuti a lungo, ma l’uso locale non comporta alcun rischio aggiuntivo per la mammella. Carissimi saluti r