Erezione debole e farmaci per attacchi di panico

    DOMANDA

    Gentile dr. Rizzardo,

    ho quasi 23 anni e da alcuni anni soffro di attacchi di panico.
    Il medico mi ha prescritto un ansiolitico (Xanax).
    Da quando lo prendo non ho quasi mai erezioni spontanee e le erezioni indotte richiedono tempi lunghissimi di massaggio. L’erezione provocata con la masturbazione è quasi sempre debole e dura pochissimi minuti…per questo motivo non ho ancora avuto il coraggio di fare sesso con la mia ragazza, ma non so per quanto ancora potrà avere pazienza…

    La visita andrologica non ha evidenziato problemi particolari, dicono siano fattori psicologici.
    Prima di prendere il farmaco l’erezione indotta dalla masturbazione non ha mai avuto problemi

    Il fatto è che lo psichiatra da cui sono in cura è una donna e mi imbarazza molto parlarle del mio problema
    Mi sentivo già uno sfigato per gli attacchi di panico, ho provato a curarmi e ora mi ritrovo anche problemi di sessualità
    Pensa che se, almeno per il momento, le tacessi di essere ancora vergine questo altererebbe il quadro dell’analisi?

    Ho il grosso timore di perdere la mia ragazza, siamo insieme solo da pochi mesi, ma non siamo mai andati oltre i baci e le coccole.
    Il mio pene allo stato flaccido è piuttosto piccolo e questo mi mette a disagio…penso che lei lo sospetti
    Prima d’ora non mi ero mai avvicinato così tanto a qualcuno

    Pensa che sospendere lo Xanax potrebbe far tornare l’erezione normale?
    Si potrebbe sostituire con un altro farmaco senza questi effetti o tutti li hanno?
    Sono in ansia per questa cosa…

    Grazie per il suo aiuto,
    Alfredo

    RISPOSTA

    E’ possibile che il farmaco che lei assume possa influire sui suoi problemi di erezione, ma probabilmente sono più importanti i problemi psicologici che lei ha segnalato, tutti fonte di ansia. E certamente l’ansia ha un grande effetto inibente sulla funzione sessuale. E’ quindi possibile che l’alprazolam  (Xanax) abbia alla fine più effetti positivi, riducendo l’ansia, rispetto al possibile effetto negativo sull’erezione. Il mio consiglio è quello di vincere il timore di parlarne con la sua psichiatra, in modo da cominciare ad affrontare proprio il suo problema del confronto con l’altro sesso e le paura connesse. E così avrà anche modo di valutare assieme l’opportunità o meno di considerare altri farmaci che possono influenzare meno la sfera sessuale.

     

     

    Renzo Rizzardo

    Renzo Rizzardo

    ESPERTO IN DISTURBI DELL’UMORE E D’ANSIA. Già professore a contratto di psichiatria all’Università di Padova. Nato a Basiliano (Udine) nel 1946, si è laureato e specializzato in psichiatria a Padova. È stato responsabile del centro di salute mentale dell’Università di Padova e coordinatore regionale per il Triveneto della Sirp (Società italiana di riabilitazione psicosociale). Si […]
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