DOMANDA
gentile dottore,
ho l’abitudine di avere rapporti sessuali in cui il pene resta in erezione erezione per molto tempo (anche oltre le 2 ore) prima di eiaculare e anni fa ho avuto prostatite e poco tempo fa un ingrossamento della prostata, anche se non ho mai avuto impotenza.
Mi e’ stato detto che erezioni prolungate possono dare stress ai corpi cavernosi del pene e generare fibrosi e quindi impotenza irreversibile.
1)la pratica di rapporti prolungati puo’ effettivamente causare impotenza, in generale e in particolare per chi e’ soggetto a prostatite?
2) la pratica di cui sopra puo’ favorire negli anni l’IPB che se associata alla prostatite ho sentito dire che e’ causa di impotenza?
3) rapporti multipli,magari prolungati, nel corso di una stessa sera o giornata possono causare (magari in chi ha avuto prostatite o ingrossamento prostatico) impotenza?
4) si guarisce sempre e in fretta dall’impotenza prodotta da prostatite e/o da IPB?
Grazie mille.
RISPOSTA
Gentile utente, la rassicuro. Una durata continuativa di erezione durante attività sessuale dell’ordine da lei citata non provoca di per sè alcun danno ai corpi cavernosi del pene, n’è impotenza. E nulla ha a che fare con la prostatite e con l’ipertofia prostatica bengna.
Cosa ben diversa è la condizione patologica di erezione prolungata, ben oltre le 4Ornella, in assenza di stimolazione sessuale, dolorosa, che va sotto il nome di priapismo, dovuto a varie malattie o alcni farmaci. Questa rappresnta un’emergenza da risolvere prontamente anche per evitate i danni al tessuto dei corpi cavernosi.