erezioni prolungate prostatite impotenza

    Pubblicato il: 21 Marzo 2011 Aggiornato il: 21 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gentile dottore,

    ho l’abitudine di avere rapporti sessuali in cui il pene resta in erezione erezione per molto tempo (anche oltre le 2 ore) prima di eiaculare e anni fa ho avuto prostatite e talvolta essa ritorna, anche se non ho mai avuto impotenza.

    Mi e’ stato detto che erezioni prolungate possono dare stress ai corpi cavernosi del pene e generare fibrosi e quindi impotenza irreversibile.

    1)la pratica di rapporti prolungati puo’ effettivamente causare impotenza, in generale e in particolare per chi e’ soggetto a prostatite?

    2)quanto tempo deve durare al massimo l’erezione per evitare problemi di impotenza?

    3) rapporti multipli,magari prolungati, nel corso di una stessa sera o giornata possono causare (magari in chi ha avuto prostatite o ingrossamento prostatico) impotenza?

    4)si guarisce sempre e in fretta dall’impotenza causata da una prostatite?

    5)quanto piu’ l’erezione e’ forte tanto piu’ i corpi cavernosi del pene si stressano?

    Grazie mille.

    RISPOSTA

    Prolungare la durata del rapporto, anche oltre le due ore, non danneggia in alcun modo il tessuto erettile (il danno è prodotto da altro tipo di erezione, il priapismo, che comporta una ridotta ossigenazione dei tessuti). Ritardare l’eiaculazione può solo accentuare la congestione prostatica in soggetti che soffrono di prostatite.

    Prof. Bruno Giammusso

    Bruno Giammusso

    Bruno Giammusso

    Il Dott. Bruno Giammusso si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania nel 1988, e ha conseguito la Specializzazione in Urologia nel 1993. Si è perfezionato in chirurgia andrologica presso la Clinica Urologica di Milano, dedicandosi in particolare alla terapia chirurgica della disfunzione erettile e delle patologie malformative dei genitali maschili. Ha completato […]
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