DOMANDA
Salve dottore sono disperato. Alla mia ragazza da tre anni a questa parte le compaiono delle chiazze che poi hanno un’evoluzione fino a diventare crosta sulla pelle accompagnate da stanchezza fisica, ma la cosa più strana è che le macchie vengono fuori solo ad aprile-maggio. Si è sottoposta anche biopsia e non risulta assolutamente niente, un caso anomalo direi. Mi dica cortesemente cosa ne pensa. Allego delle foto per mostrare il caso, basta cliccare sul browser:
http://img440.imageshack.us/i/27042010611.jpg/
http://img535.imageshack.us/i/27042010612.jpg/
http://img63.imageshack.us/i/foto2zo.jpg/
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RISPOSTA
Guardi non riesco a vedere le immagini di cui parla, sappia però che se trattasi di eritema polimorfo bisogna considerare con attenzione sia l’espressività clinica , il tipo di decorso, le possibili terapie. Tale manifestazione è caratterizzata dalla comparsa di tipiche neoformazioni a coccarda. Spesso colpisce soggetti giovani e prevalentemente il sesso maschile. Può essere accompagnato o preceduto da una sintomatologia simil-influenzale. Fortemente indiziata è anche l’assunzione di taluni farmaci (sulfamidici), altre volte è impossibile individuare l’agente scatenante. Le lesioni insorgono velocemente, simmetricamente, prediligendo le superfici estensorie degli arti. Le lesioni sono tipiche: rotondeggianti, a margini netti, depresse o rilevate centralmente, eritematose altre volte cianotiche, con bordo rosso vivo. Solitamente asintomatiche. Può colpire la mucosa orale. La terapia prende in considerazione anche l’uso di cortisonici topici. Resta importante, a mio parere, l’individuazione dei fattori scatenanti, e l’eventuale prevenzione da attuare.
Cordialità Dott. Bruno Mandalari