ernia

    DOMANDA

    buongiorno
    sono una donna di 42 anni.In seguito ad una risonanza alr achiede cervicale mi è atata riscontrata artrosi ed ernia.Il mio ortopedico mi ha consigliato di fare il pialtes. Ho letto però che il pilates è sconsigliato in presenza di ernie. Lei che ne pensa?
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra,
    sia il suo medico che il giornale dove ha letto hanno espresso un parere in modo superficiale. Mi spiego meglio: quando un metodo è di moda, si forma una sorta di passaparola e si tende a riferirsi soltanto a quello come se fosse la “panacea” universale. Lo è stato con l’aerobica, con lo jogging, con il Mézière, ecc, ecc. tutte metodiche supportate da interessi commerciali enormi e, come sappiano, la pubblicità e la diffusione capillare dei prodotti da vendere sono l’anima del commercio. Questo non significa che siano metodiche sbagliate, soltanto che bisogna conoscerle bene, averle studiate e applicate e allora, soltanto allora, consigliarle o sconsigliarle, praticarle con successo o meno. Un’altro aspetto importante è che dietro ad ogni etichetta che si riferisce ad una metodica (in questo caso Pilates) non c’è una uniformità di contenuti e di posologia (come avviene ad esempio con un farmaco) ma la metodica è mediata dall’interpretazione dell’istruttore, dalle esigenze della palestra, della moda del momento e della clientela. Così succede spesso che venga esageratamente propagandata oppure denigrata, a seconda delle convenienze. Poichè dedico alla mia vita allo studio delle Scienze Motorie, il consiglio che spero venga accolto non soltanto da lei ma anche da tutti i lettori è di affidarsi ad un professionista laureato in Scienze Motorie e farsi aiutare a scegliere non soltanto la metodica ma soprattutto l’Istruttore giusto per il suo problema. Può visualizzare il sito www.metodocamo.it che si occupa proprio di problematiche della colonna vertebrale e chiedere che le venga segnalato un centro specializzato. Auguri!

    Elena Martinelli

    Elena Martinelli

    Professore associato di ruolo, ha svolto intensa l’attività di ricerca sul riequilibrio posturale con l’esercizio fisico, le patologie dell’apparato locomotore e le sindromi dolorose di origine meccanica legate a condizioni di rischio, in particolare relative alla colonna vertebrale, in età evolutiva, adulta e anziana per le quali studia e mette a punto le strategie posturali […]
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