DOMANDA
Salve Dottore,
sono una donna di 32 anni e da mesi soffro di dolori molto forti alla schiena e alla gamba.Ieri ho fatto una RM RACHIDE LOMBO-SACRALE e l’esito è il seguente:
in D9-D10 protusione discale mediana e paramediana dx che oblitera l’adipe epimidollare anteriore.In D10-D11 ernia discale contenuta paramediana dx che si porta a ridosso del sacco durale.In L4-L5 voluminosa ernia discale translegamentosa mediana e paramediana dx che determina vistosa impronta sul sacco durale e che entra in conflitto meccanico nei confronti della radice spinale emergente omolaterale.Riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico con segni di sclerosidelle limitanti contrapposte.In L5-S1 ernia discale mediana e paramediana dx che impronta la superficie ventrale del sacco durale e che determina interferenza meccanica nei confronti della radice spinale emergente omolaterale.Ai livelli descritti il tessuto appare ipointenso in T2 per fenomeni degenerativi.Ai restanti livelli epslorati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico non mostra immagini da riferire a conflitti meccanici nei confronti delle strutture meningo-neurali contigue.Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda.
Vorrei delle informazioni su cosa fare e cosa non fare, grazie in anticipo
Sonia
RISPOSTA
Cara lettrice,
da quello che mi scrive lei è portatrice di un’ernia abbastanza grande in L4-L5 e una di minore volume allo spazio sottostante. Se la sintomatologia dura da più di tre mesi, è risultata refrattaria al trattamento farmacologico (cortisone compreso) e soprattutto se ci fossero deficit di forza , allora credo che non vi siano alternative all’intervento chirurgico
Distinti saluti
Paolo Gaetani
