Ernia al disco dal 15/05/2010

    Pubblicato il: 7 Settembre 2010 Aggiornato il: 7 Settembre 2010

    DOMANDA

    Buongiorno professore, sono un uomo di 42 anni,dalla Rm effettuatain data 24/05 mi sono state diagnosticate una marcata alterazione spondiolosica dei somi L5-S1,segni di degenerazione dei dischi L4-L5 e una grossolana formazione erniaria mediana-paramediana L3-L4 che impronta sensibilmente il profilo anteriore del sacco durale; inoltre il disco presenta una protusione ad ampio raggio e si associa ad impegno intraforaminale bilaterale.Ho passato circa tre mesi con forti dolori alla gamba dx fortemente invalidanti e che mi impedivano una vita regolare.

    In attesa di intervento chirurgico ho iniziato una serie di terapie e manipolazioni finalizzate a ricreare lo spazio tra i dischi e possibilmente fare rientrare l’ernia. Da queste terapie ho avuto dei benefici ed attualmente sono ad un 80% di forma fisica. Vorrei sapere se potrò tornare ad una ottima forma fisica e quali sono i rischi di ricaduta decidendo di non operarsi o operandosi.Certo di una sua risposta anticipatamente ringrazio

    RISPOSTA

    La maggior parte dei pazienti con ernia discale migliora dopo un certo periodo, dopo terapia medica e fisica. quello che non migliorano si giovano dell’intervento chirurgico. nel suo caso essendo decisamente migliorato, può essere utile proseguire con la fisioterapia o con il nuoto, per prevenire il rischio di recidive