Ernia C5-C6, qual è il suo parere?

    DOMANDA

    Egregio dott. Gaetani,
    ho 41 anni e vorrei sottoporle il referto consegnatomi a seguito di RM del tratto cervicale.
    I dolori forti sono iniziati intorno alla metà del mese di agosto, inizialmente sono stati fatti accertamenti a livello osseo con RX non facendo però emergere nulla.

    “Minima retrolistesi di C5 su C6. Iniziali note degenerativo spondiloartrosiche con appuntimenti osteofitosici marginosomatici anteriori.
    A livello C5-C6 il disco è assottigliato e mostra un’ernia in sede mediana-paramediana con impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore e sul midollo sottostante e con iniziale estensione in sede intraforaminale bilaterale maggiormente a destra. A tale livello è inoltre riconoscibile la presenza di aspetto ipertrofico degli elementi posteriori che, associata alla protusione erniaria sopradescritta, determina una focale riduzione delle dimensioni utili del canale rachideo. Non sono evidenti significative alterazioni di segnale endomidollari. Si segnala unicamente una lineare sfumata iperintensità di segnale in sede midollare anteriore nel tratto compreso tra C5 e D1 possibile espressione di minimo ampliamento del canale centroparenchimale a tale livello”.

    Ringraziandola anticipatamente per la sua gentile risposta, le invio i miei più cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Caro lettore
    il quadro clinico che lei riporta non è chiaro: se lei ha solo forti dolori al collo il quadro RM non deve preoccuparla e deve rivolgersi ad un fisiatra. Se invece ha dolore, parestesie e perdita di sensibilità alle braccia allora il quadro di ernia discale deve essere ben valutato in una eventuale prospettiva chirurgica
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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