DOMANDA
A seguito di una improvvisa perdita della funzionalità del braccio sinistro, fatti gli opportuni accertamenti strumentali (elettromiografia e RMN cervicale e spalla sinistra), a mia moglie è stata diagnosticata una “ernia postero-laterale sinistra del disco C4-C5 con
compressione del tratto emergente della corrispondente radice neurale sinistra”, con l’indicazione della necessità di un intervento di neurochirurgia per l’eliminazione dell’ernia in tempi brevi.
Stante la delicatezza dell’area interessata (cervicale), avrei interesse a rivolgermi ad un centro di eccellenza ed ad un neurochirugo di riconosciuta esperienza e autorevolezza a livello nazionale.
Mi è stato indicato il centro Carlo Besta.
Volevo avere da Lei conferma dell’indicazione e dati sulle statistiche del Carlo Besta in ordine alla indicata patologia.
Le sarei grato se volesse darmi anche un suo parere sulla diagnosi. A tal fine posso mandarle in allegato .pdf copia dei referti in mio possesso.
Grazie,
E. Iannello
RISPOSTA
Caro signore purtroppo non posso darle un parere sul caso specifico in quanto occorrerebbe una visita ambulatoriale. Per quanto riguarda il Centro da lei segnalato (che poi e’ il mio) ha sicuramente una grande esperienza in merito. Tuattavia mi corre l’obbligo di renderle noto che la patologia discale erniaria sia cervicale che lombare da un punto di vista chirurgico non pone grosse difficolta’ e puo’ essere affrontata in qualsiasi centro di neurochirurgia. Devo aggiungere infine che l’intervento non rappresenta lo sbocco obbligato di tutte le ernie discali. La maggior parte di esse infatti cessa di produrre effetti (quali dolore o deficit neurologici) in larga parte spontanemante o comunque con una terapia conservativa, senza dover ricorrere pertanto all’intervento chirurgico. Solo una modesta percentuale dei casi di ernia infatti non beneficia della terapia conservativa e richiede l’effettuazione di un intervento chirurgico
