Ernia discale.

    Pubblicato il: 27 Agosto 2013 Aggiornato il: 27 Agosto 2013

    DOMANDA

    Egregio Dottore a seguito di una RISONANZA ALLA COLONNA LOMBO SACRALE mi è stata data la seguente diagnosi:
    L’esame è stato eseguito con tomogrammi sagittali in T1 e T2 e assiali in T2.
    Si rilevano aspetti degenerativi discali a livello L4-L5 e L5-S1.
    Segni di artrosi interapofisaria.
    A livello L4-L5 si documenta ernia discale mediana-laterale destra lievemente espulsa e
    migrata caudalmente che impronta il sacco durale, impegna l’imbocco del forame di
    coniugazione di questo lato e determina effetti compressivi sulla tasca radicolare L5
    omolaterale.
    A livello L5-S1 si osserva circoscritta ernia discale mediana-laterale sinistra che contatta
    il sacco durale, impegna l’imbocco del forame di coniugazione di questo lato e giunge in
    prossimità della tasca radicolare S1 omolaterale.
    Nei limiti della norma le dimensioni del canale vertebrale.
    Non sono presenti alterazioni di segnale di significato patologico a carico dei segmenti
    scheletrici studiati.
    A seguito di tale diagnosi sono praticamente bloccata con la schiena e ho dolori che si protraggono per tutta la gamba destra. Come posso alleviare la mia situazione? Quali cure posso effettuare? Quali terapie intraprendere? Ed eventualmente quale medicinale assumere che mi allevi il dolore. Grazie per la sua risposta. Distinti saluti.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice
    in primo luogo va provata una terapia farmacologica con steroidi, eventualmente la terapia del dolore e, se non passasse probabilmente sarebbe necessario un intervento mirato a togliere l’ernia espuls e migrata
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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