DOMANDA
Gentile Dr.
circa tre mesi fa a seguito di una scivolata ho battuto violentemente la parte dorsale della schiena con relativo colpo di frusta al collo! a seguito dell’esito della RMN, nella quale risulta un’ernia discale a livello C6-C7 paramediana sx e una Protusione discale ad ampio raggio (bulging) a livello C5-C6, ho sottoposto la stessa all’esame di un neurochirurgo il quale mi ha subito in maniera perentoria suggerito di intervenire chirurgicamente anche in maniera rapida, in quanto a Suo dire c’è compressione del midollo spinale. Tengo a precisare che io allo stato attuale non ho ne formicolii ne dolori al braccio o alle gambe e tanto meno perdita di forza. L’unico lieve sintomo è (che è piu che altro una sensazione) è quella di una leggera pressione al collo (ma non so se è dovuta al condizionamento mentale a seguito della diagnosi del neurochirurgo) e qualche volta mal di testa come per effetto di emicrania.
La stessa RMN vista in precedenza da altri medici (medico di base e fisiatra) nonchè dal mio osteopata non aveva suscitato lo stesso allarme che ha suscitato al neurochirurgo.
Il lieve fastidio che avverto invece è a livello dorsale dove ho preso la botta a seguito della caduta e dove la RMN ha evidenziato una irregolarità delle limitanti disco-somatiche superiori dei somi D2-D3 come per iniziale minimo crollo.
Le chiedo un parere perchè vorrei, se possibile, evitare un intervento laddove non fosse strettamente necessario.
La ringrazio anticipatamente
RISPOSTA
Caro lettore
credo che il suo buon senso sia fondamentale.
Se non ha formicolio, nè dolore e tanto meno perdita di forza alle braccial’ernia cervicale non deve essere operata soprattutto in tempi brevi.
Preferibile un programma di rieducazione posturale che tenga conto ancjhe del trauma dorsale e delle conseguenze (minime) avute sulle vertebre
Distinti saluti
Paolo Gaetani