Ernia Discale posteriore L5-S1

    DOMANDA

    Gentilissimo Dott.re Gaetani le chiedo gentilmente un parere sulla mia situazione.
    Soffro ultimamente di forti dolori lombari, ho effettuato una RMN con il seguente esito:

    Reperti:conservata la fisiologica lordosi lombare.Possibile vizio di differenziazione del passaggio lombo-sacrale che rende non univoca la numerazione degli spazi intersomatici; per le esigenze del presente referto si denomina L5-S1 lo spazio intersomatico in corrispondenza della maggiore curvatura lordotica.I dischi intervetrebali L3-L4,L4-L5 ed L5-S1 ed il disco D11-D12 appaiono ridotti di spessore e di intensità di segnale per fenomeni degenerativi disidratativi.In L5-S1 si rileva un ernia discale posteriore,mediana e paramediana sx, che impronta il sacco durale,impegna parzialmente il forame di coniugazione di sx, e presenta decorso discendente verso il recesso laterale dello stesso lato.protusione posteriore mediana e paramediana bilaterale a largo raggio del disco intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale.Aspetto asimmetrico delle emilamine di L5.Cisti di Tarlov in S3.Canale vertebrale di regolare ampiezza in sede il cono midollare.Regolare rappresentazione delle radici della cauda equina.Conclusioni:Ernia discale posteriore L5-S1,protusione discale posteriore L4-L5.
    Cosa mi consiglia? è preferibile tentare un approccio non chirurgico (Quali?) e relegarla ad una fase successiva.
    La ringrazio anticipatamente.
    Grazie

    RISPOSTA

    Cara Lettrice
    visto che nel suo quadro clinico mi parlòa solo di mal di schiena e non di una sciatica (dolore radciolare) credo che sia indicato un approccio riabiluitativo posturale e che pertanto lei si faccia vedere da uno specialista Fisiatra
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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