Ernia discale recidiva L5-S1 in peggioramento

    Pubblicato il: 8 Luglio 2012 Aggiornato il: 8 Luglio 2012

    DOMANDA

    Buongiorno, mi chiamo Devis ho 36 anni e volevo chiedere un consulto per il seguente problema: Sono stato operato nel 2005 per un ernia discale l5-s1, dopo un paio d’anni l’ernia e’ tornata fuori peggio di prima, ho fatto un mese fa una RM e una elettromiografia questi i responsi: RM Ridotto in altezza lo spazio discale intersomatico L5-S1 con segni di disidratazione del disco intervertebrale. Modesto bulging mediano e paramediano dei dischi intervertebrali a livello L4-L5 ed in grado minore L3-L4. In sede di passaggio lombosacrale in evidenza gli esiti di emilaminectomia sinistra. In tale sede si rileva ernia discale paramediana sinistra che impronta l’astuccio durale e la radice nervosa di questo latodeformandoli con riduzione della rappresentazione del grasso epidurale. Il reperto in sede lombare appare peggiorato rispetto al controllo del 2010. Elettromiografia:Nervo peroneo destro marcata riduzione dell’ampiezza del cMAP, risposte tardive F assenti. L’esame EMG ad ago evidenzia segni di pronunciata sofferenza neurogena cronica severa nel M. estensore breve delle dita dx, moderata nei M. tibiale anteriore e peroneo lungo dx senza aspetti di degenerazione acuta. Lievi segni di sofferenza neurogena nei M.tibiale anteriore e peroneo lungo sn.
    Una EMG fatta nel 2010 non presentava nessun segno di sofferenza ad alcun nervo. Visto l’RM e la EMG le chiedo quale possa essere il trattamento migliore e cosa rischio se non effettuo l’intervento di ernia discale. Saluti

    RISPOSTA

    Gentile signore io le consiglio di affidassi ad un neurochirurgo al più presto

    Cordialmente

    R Assietti