ernia dorsale e rotoscoliosi

    Pubblicato il: 27 Giugno 2013 Aggiornato il: 27 Giugno 2013

    DOMANDA

    egr dr Di Silvestre
    mi trovo in una situazione incerta da circa 9 mesi la
    scoliosi che ho da sempre ha iniziato a modificarsi mi
    sento deformata,le costole mi obbligano a piegarmi sempre
    più in avanti,non riesco a portare un minimo peso e camminare è impossibile.Dalla RMN risulta in sintesi
    protusioni discali multiple a livello cervicale e lombosacrale.Si segnala l4 l5 dx con impronta sul sacco durale a livello d8 d9 ernia grossolana paramediana sn
    che riduce il canale vertebrale.EMG segni di denervazione
    l4 s1 a sn e multiradicolare irritativa l3 l4 dx e s1 sn
    che mi procura un forte dolore alla gamba dx formicolio
    e il gluteo e la coscia sono insensibili al tatto.
    Mi è stato proposto di fare 2 interventi,ernia dorsale
    in seguito lartrodesi per raddrizzare la colonna ma con
    molte riserve,questo mi porterebbe ad avere la schiena
    molto rigida e mobilita limitata.
    Esistono metodiche che lascino la colonna più mobile?
    Ho 64 anni in forma leggera soffro di parkinson
    mi sto curando.
    Sono in attesa per terapia del dolore radio frequenza
    pulsata e peridurolisi elettroguidata
    sto facendo anche la RPG con pochi risultati.
    Ps esito rx del rachide
    in ortostasi grave atteggiamento scoliotico prevalentamente sn convesso a livello lombare in assenza
    di vertebra di transizione con dismetria della bicresto
    iliaca e dei tetti cotiloidei per prevalenza dx sul pianofrontale.
    Spero vivamente in una sua risposta.
    la ringrazio vivamente

    RISPOSTA

    Darei più importanza alla scoliosi piuttosto che all’ernia dorsale: quest’ultima va valutata attentamente: il suo trattamento è molto delicato e le conseguenze complesse.
    Una volta escluso un programma chirurgico dell’ernia dorsale, affronterei il problema scoliosi. Questo vuol dire un programma chirurgico che ribilanci tutta la colonna e che quindi sia una strumentazione posteriore dal tratto toracico a quello lombosacrale; inoltre andrà eseguita una liberazione delle radici lombari con una laminectomia e una foraminectomia. Limitare la chirurgia alla sola parte lombare o lombosacrale spesso può essere un errore nelle scoliosi come la sua ed esporre ad una successiva ripresa chirurgica.
    Consiglio di affronrae la chirurgia della scoliosi alla sua età. Successivamente dopo i 70 anni la chirurgia diventa più complessa per le condizioni generali
    In conclusione affronterei ora la chirurgia della scoliosi.