ernia e colon

    Pubblicato il: 19 Marzo 2012 Aggiornato il: 19 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buongiorno, nel novembre del 2009 ho subito un intervento di plastica anti reflusso 360 nissen-rossetti, il problema reflusso si è risolto, ma dopo qualche mese ho cominciato ad avere grandi quantità d’aria nell’ntestino, dolori nella parte destra sottocostale, alternando periodi di stitichezza ad episodi di evaquazioni con feci molli, malconformate e semiliquide. Nell’agosto del 2010 il chirurgo ha rilevato un laparocele in sede di intervente, si è proceduti ad una plastica con posizione di rete. Persistendo il problema nel dicembre 2010 mi è accaduto episodio depressivo curato dallo specialista. Persistendo di nuovo tutta la sintomatologia sopra descritta più un dolore sovraombelicale il curante mi ha prescritto eco parete addominale, questo il refertO: al controllo ecografico odierno eseguito in dinamica in clino ed ortostasi e con ripetuta manovra di valsava non si evidenziano versamenti oracoclte in atto ma in sede sovraombelicale solo dopo ripetuta valsava si evidenza in clinostasi una discontinuità di parete di 4,8 millimetri con sacco erniario sottocutaneo di 1 cm, tale discontinuità ed erniazione appare evidente in ortostasi con un pertugio massimo di 6 mm” la mia domanda è, esiste una correlazione tra l’ernia e lo stato intestinale? oppoure è da ricondurre a due patologie differenti? quali consigli posso seguire, sia alimentari che non? l’ernia per quanto in maniera approssimativa puo’ essere conservata prima di intervenire?
    grazie

    RISPOSTA

    L’intrappolamento intestinale di gas è un comune effetto post-chirurgico in casi di fundoplicatio. Credo che il suo problema intestinale sia però indipendente dalla operazione e anche dal laparocele e richieda una valutazione colonscopica.
    Sulla necessità/opportunità di un nuovo intervento sul laparocele, non sono ingrado di darle lumi, ma deve parlarne col chirurgo.