DOMANDA
Gentile Prof. Riegler sono un ragazzo di 27 anni,fumatore,normopeso senza altre patologie sistemiche particolari. Le scrivo per cercare di capire meglio grazie al suo parere la mia situazione. I miei sintomi sono i seguenti:cronico senso di costrizione respiratoria soprattutto al risveglio,senso di pesantezza tra il torace e lo stomaco,senso di pesantezza dopo i pasti,bisogno di “eruttare” per liberarmi. Non soffro assolutamente di acidità o bruciore. Questi sintomi mi hanno portato a fare anche una spirometria e ossimetria notturna con esito negativo. In ospedale ho praticato una gastroscopia e una PH-metria esofagea nelle 24 ore. Il primo esame non ha evidenziato nessun tipo di esofagite se non una lieve gastrite ed ernia iatale,mentre il secondo ha evidenziato un “quadro PH-metrico di reflusso esofageo acido distale con anomala significativa esposizione prossimale”. Ho provato sia i procinetici sia gli IPP ad alte dosi ma non riesco ad avere miglioramenti soprattutto sui sintomi “respiratori”. Da cosa può dipendere tutto cio? Puo essere l’ernia iatale? Cosa mi consiglia di fare? la ringranzio tanto in anticipo
RISPOSTA
Prrobabile che sia presente una dispepsia motoria (difficoltà di svuotamento gastrico) che può condizionare il reflusso per aumento della pressione intragastrica. Ma attenzione al fumo perchè la nicotina agisce come un farmaco su alcuni momenti di motilità . Tra l’altro non mi indica il numero di sigarette fumate che è direttamente correlato alla presenza di disturbi sia di oppressione respiratoria (anche se i test per ora sono negativi) che a disturbi funzionali digestivi. Tra l’altro fino a quanto non si è conosciuto l’effetto negativo dei FANS (antiinfiammatori) e la presenza dell’Helicobacter, il fumo era considerato l’unico fattore di rischio per l’ulcera duodenale.
Vede come è importante l’anamnesi una cosa è qualche sigaretta una c’altra due pacchetti al giorno!!!!!!