ernia iatale

    DOMANDA

    Gentile professore,

    Mi hanno diagnosticato due anni fa un’ernia iatale con reflusso biliare senza reflusso gastrico.Avertivo a volte dei disturbi simil cardiaci e sotto la costola destra e sinistra tutto sommato accettabili.Siccome il distubo, che avevo quasi tutti i giorni mi dava fastidio,ho rifatto da poco la gastro con diagnosi di gastropatia antrale, piccola ernia transiatale. Sono andata da un gastroenterologo che mi ha prescritto deursil, noremifa e levporaid.Appena preso deursil i dolori sono aumentati tanto, all’esofago e dietro la schiena.Premetto che all’ecografia non mi hanno trovato calcoli alla colecisti.Dopo alcuni giorni, un’altro medico mi ha prescritto riopan, lucen, valpinax e lexotan.Appena presi mi hanno fatto morire dal dolore!Un dolore all’altezza dell’esofago che sembrava un infarto..Secondo Lei ho un’intoleranza o un problema più serio ?Che esami dovrei fare per venire a capo del tutto, dato che il cuore è risultato a posto con ecocardiogramma?Grazie.Simona

    RISPOSTA

    Buongiorno, credo che le cure prescritte sono quelle corrette, ma che esista una componente ansiosa abbinata ad un probabile effetto “meccanico” dell’ernia iatale da valutare più approfonditamente. Certamente la gastroscopia elimina dubbi su problemi più seri. Consiglio eseguire un esame radiologico del transito esofago gastrico da far valutare ad uno specialista.

    Spero di esserle stato utile e le invio cordiali saluti.

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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