DOMANDA
Buongiorno dottore,
Da molti anni “soffro” di diverticoli al sigma, sono piccoli come chicchi di riso e l’ultimo clisma opaco del 2008 la situazione risulta invariata.Prendo normix due o tre volte all’anno quando ho disturbi.La gastroscopia (gennaio 2011) ha diagnosticato ernia iattale di 2 cm, la biopsia per elicobatter è negativa. Ho iniziato una cura con Pantorc 40 mg, ma la situazione è peggiorata, mi provocava svenimento, nausea e tachicardia, per tre volte sono andato al pronto soccorso ma da ECG e sangue tutto negativo.
Ho smesso il Pantorc e la situazione è nettamente migliorata.Il problema rimasto è: spesso dopo mangiato mi gonfio, a volte ho tachicardia e un peso al centro del petto. La cosa peggiore è che spesso quando faccio sport, sforzi o se comprimo l’addome, inizia la tachicardia che dura 4/5 minuti, a volte arrivo al limite dello svenimento,(si annebbia la vista, un forte ronzio nella testa, tutto dura qualche secondo). Quando capitano i sintomi sento un gran senso di vuoto e freddo dentro l’addome a livello stomaco e più in basso. Ad inizio 2011 ho fatto: RX al torace, ecografia addominale completa, svariate analisi del sangue, feci, ECG anche sotto sforzo, ecocardiogramma. Tutto risulta negativo e il mio Medico non mi prescrive nessun farmaco. Io mi sento “impedito”, non riesco a praticare attività sportiva e scaricare con un po di tensione. Facio presente che non fumo e non bevo. Le chiedo gentilmente cosa pensa e/o indicazioni su cosa fare.
RISPOSTA
ERNIA IATALE E TACHICARDIA
Credo fondamentale che lei si faccia visitare nel momento in cui accusa i sintomi, per chiarire ad esempoio,se c’è davvero tachicardia o solo cardiopalmo(che è soggettivo), com’è la pressione etc. onde poter escluderee cause organiche valutabili. Gli accertamenti che mi allega sono del tuttto normali: bene ha fatto a non assumere più quel farmaco che non aveva precise indicazioni.