ernia inguinale

    DOMANDA

    Gent.mo professore mi è stata diagnosticata un’ernia inguinale recidiva operata nel 2003; ora in sei visite chirurgiche effettuate nei mesi scorsi due chirurghi mi hanno consigliato l’intervento tradizionale, tre la laparoscopia e all’ultima visita mi è stato chiesto di verificare in cartella clinica che tipo di rete è stata inserita per poi poter decidere se è più opportuno procedere all’una o all’altra tecnica…..
    Vorrei un suo parere al riguardo
    Grazie

    RISPOSTA

    Egregio Signore,

    la decisione su quale approccio sia migliore nella recidiva, non solo in termini di laparoscopia o open , ma anche in termini di tipologia di accesso, anteriore o posteriore, di tipologia di anestesia, di tipologia di rete e di fissaggio, va’ presa in base a determinate caratteristiche del paziente, del tipo di recidiva e dell’intervento precedentemente effettuato.
    Pertanto, senza conoscere tali caratteristiche non e’ possibile suggerire alcunche’.
    Cordiali saluti
    Prof. g. campanelli

    Giampiero Campanelli

    Giampiero Campanelli

    CHIRURGIA DELL’ERNIA ADDOMINALE. Professore ordinario di chirurgia all’Università degli Studi dell’Insubria (Como e Varese). Nato a Roma nel 1960, laurea in medicina nel 1985, è direttore della chirurgia generale-day surgery presso l’Istituto clinico Sant’Ambrogio di Milano. È anche presidente eletto della Società italiana di chirurgia ambulatoriale e di Day Surgery (Sicadas) e segretario generale dell’European […]
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