Ernia inguinale bilaterale

    Pubblicato il: 6 Giugno 2018 Aggiornato il: 6 Giugno 2018

    DOMANDA

    Ho 80 anni e godo di ottima salute generale, ma ora dovrò operarmi a causa di un’ernia inguinale bilaterale. Il chirurgo che mi ha visitato mi ha detto che nella struttura ospedaliera cui appartiene, da molto tempo è stata abbandonata la tecnica laparoscopica e che pertanto si dovrà procedere con il taglietto tradizionale ed in anestesia locale. Ha lasciato a me la decisione se farne prima una e poi l’altra a distanza di un po’ di tempo, o se invece farle entrambi in contemporanea ma, secondo il suo parere visto anche le mie condizioni di salute, sarebbe preferibile optare per la seconda soluzione. Può cortesemente esprimere un Suo giudizio in merito ? Grazie

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    la scelta del tipo di intervento (tradizionale o laparoscopico) viene effettuata in base alle caratteristiche dell’ernia e alla situazione del paziente (età, malattie associate, precedenti interventi addominali, conformazione fisica, etc) valutabili nel corso della visita medica.

     

    Stefano Bona

    Stefano Bona

    CHIRURGIA ADDOMINALE. Chirurgo generale all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). È nato nel 1960 a Milano, dove si è laureato e specializzato in chirurgia generale presso l’Università Statale. Ha fatto esperienze al Centre Hospitalier Princesse Grace del Principato di Monaco e alla stessa Università Statale di Milano (agli istituti di chirurgia generale e di chirurgia […]
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