DOMANDA
Prof.Bona,delle domande riguardante l’ernia che il mio ragazzo dovrà fare all’ospedale di Frascati.1:se c’è il rischio dell’incarcerazione dei nervi?se ci sono le possibilità d’infezioni dopo gli anni dall’intervento della protesi?2:Ha per caso qualche referenza sull’ospedale di Frascati??Le risulta che a Monaco esiste un tipo d’intervento d’ernioplastica,fatto senza alcun retino(nuova tecnica)che dopo 3 giorni si può riprendere una normale attività sportiva.Questa tecnica innovativa è formulata da una dottoressa tedesca dove fin oggi si sono rivolti anche noti calciatori.Ultima domanda ,mio ragazzo porta quest’ernia inguinale dx da 7 mesi senza alcun fastidio,la paura che lo tormenta che dopo intervento possa peggiorare la situaizione,lei consiglia comunque l’intervento?e pensa che non ci siano problemi?la ringrazio in anticipo e aspetto una sua risposta al più presto.Distinti saluti
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
rispondo alle domande di carattere generale: la lesione dei nervi della regione inguinale durante o a seguito dell’intervento è una complicanza nota e possibile benché rara, una tecnica chirurgica accurata con identificazione e preservazione dei rami nervosi ne riduce il rischio; l’infezione della protesi è un evento eccezionale e non avviene mai dopo anni; la letteratura internazionale dimostra che le tecniche di ernioplastica con protesi sono superiori alla riparazione diretta, comunque questa venga eseguita e non mi risulta vi siano evidenze diverse dal punto di vista scientifico; la possibilità che compaiano disturbi legati all’intervento deve essere messa in relazione con il rischio di complicanze della patologia e ciò deve essere discusso con il chirurgo