DOMANDA
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni, a dicembre mi è stata diagnosticata un’ernia lombare l5-s1 con conseguente compressione del nervo (e quindo dolore ad entrambe le gambe)e protusione l4-l5. Da dicembre ho fatto terapie di ogni sorta senza tuttavia riscontrare alcun beneficio (ginnastica posturale e antalgica, fisioterapie, osteopatia…).
Al momento sono puttosto preoccupata poichè da qualche tempo ho iniziato ad avvertire dolore (sospetto di origine nervosa) ad entrambe le braccia (fino alle dita) e rigidità dei muscoli del collo.
C’è la probabilità che io possa avere un’ulteriore erniazione cervicale? oppure è solo rigidità di postura antalgica dovuta all’ernia lombare? quando vado dallo specialista continua a drimi che non è nulla di grave e passerà, ma sto perdendo la fiducia dato che non son migliorata e anzi son peggiorata. Consiglia un’ulteriore RM del rachide in toto? Mi sa consigliare una valida a Padova e dintorni dove io possa rivolgermi?
La ringrazio.
RISPOSTA
Gentile sig.ra.
E’ molto difficile darle una risposta con i pochi dati clinici a disposizione.
E’ poco frequente che un’ernia discale causi una sciatalgia bilaterale (generalmente coinvolge solo l’arto inferiore destro o solo l’arto inferiore sinistro).
Il fatto che sia presente dolore ad entrambi gli arti inferiori e ad entrambi gli arti superiori ed al collo, sembrerebbe orientare per una sindrome fibromilagica (forse sovrapposta alla originaria lombosciatalgia).
Ma tutto questo dovrebbe essere valutato dal punto di vista clinico.
Non mi ha detto quale specialista la sta seguendo.
Forse è bene che si rivolga ad un fisiatra in prossimità della sua residenza, il quale saprà valutare la situazione clinica e prescriverle le terapia più adatta.
Cordiali saluti
Dott. Vincenzo Rucco