DOMANDA
gentille dottore,
le avevo scito nel autunno dell’anno scorso per chiederle delle informazioni sul mio caso.Lei è stato molt gentile a rispondermi.Dopo aver fatto una visita dal mio dottore di condotta mi ha consigliato di fare una visita cirurgica qui ad Ancon dove mi e stato diagnosticato l’ernia ombeliale e una diastazi dei muscoli retti dell’addome…fino qua ero pronta ma mi sono alibita quando il cirurgo mi ha detto che dovevo fare un intervento che consisteva nel incisione trasversale del adomme cominciando dallo sterno e fino al di sotto dell’ombelico…le confesso che mi e sembrato di parlare con un macellaio fredo e disinteresatto…(in un suo articolo avevo letto di un tutt’altro intervento).. e perciò ho abbandonato l’idea e ho continuato a vivere con il mio problema a presso…ma ultimamente ho dei dolori sia di pancia sopratutto la sera ma anche di schiena.La prego di chiarirmi le idee…quello offertomi è l’unico intervento possibile? La ringrazio in anticipo per il tempo che dedicherà a questa e-mail e le porgo i miei distinti saluti.
Aida
RISPOSTA
Gentile Signora
probabilmente le ho gia’ risposto che solo una valutazione chirurgica attenta sia della situazione locale, sia della situazione generale puo’ consentire una previsone di intervento.
Tuttavia, nel caso di ernia ombelicale e diastasi dei retti , in una paziente di peso e dimensioni normali. due approcci sono possibili, uno sovraombelicale mediano ( e non trasversale come lei riferisce) e uno sovrapubico ( a condizione che vi sia una corta distanza tra pube e ombelico e che vi sia spazio per una resezione di lembo dermoadiposo infraombelicae.
Naturalmente il tutto , come detto va’ commisurato alle caratteristiche somatiche della paziente, all’effetiva sintomatologia e alle condizioni generali.
Cordiali saluti
