Ernia parastomale

    Pubblicato il: 27 Novembre 2018 Aggiornato il: 7 Febbraio 2019

    DOMANDA

    Egregio Dottore, ho 65 anni e peso 69 kg.
    38 anni fa ho subito un intervento di colectomia totale con anastomosi ileo rettale per retto colite ulcerosa. A distanza di 33 anni (nel 2013) mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma infiltrante al retto, a cui è seguito intervento di amputazione addomino-perineale sec. Miles con confezionamento di ileostomia. Attualmente le condizioni generali, per la situazione di cui sopra, sono ottime, ma un mese fa ho avuto uno strozzamento di ernia parastomale risolta manualmente in pronto soccorso. Mi hanno consigliato intervento per inserimento di rete biologica.
    Ora avrei delle domande:
    1) è meglio una rete biologica o una sintetica riassorbibile?
    2) considerate le aderenze che si troveranno, visti i precedenti interventi, l’operazione è complicata?

    In attesa di un riscontro,
    cordiali saluti
    Giuseppe

    RISPOSTA

    Egregio Sig. Giuseppe,

     

    mis cuso del ritardo ma solo ora vedo la sua richiesta.

    L’ernia parastomale e’ sempre di non facile risoluzione, per cui il consiglio principale e ‘ rivolgersi ad uno specialista di riparazione addominale.

    Per quanto riguarda la rete, dipende dalla tecnica adottata e dalla situazione anatomica.

    A sua disposizione.

    Cordiali saluti

    Prof. G. Campanelli

    www.ernia.net

    Giampiero Campanelli

    Giampiero Campanelli

    CHIRURGIA DELL’ERNIA ADDOMINALE. Professore ordinario di chirurgia all’Università degli Studi dell’Insubria (Como e Varese). Nato a Roma nel 1960, laurea in medicina nel 1985, è direttore della chirurgia generale-day surgery presso l’Istituto clinico Sant’Ambrogio di Milano. È anche presidente eletto della Società italiana di chirurgia ambulatoriale e di Day Surgery (Sicadas) e segretario generale dell’European […]
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