Ernie discali

    Pubblicato il: 14 Marzo 2011 Aggiornato il: 14 Marzo 2011

    DOMANDA

    Salve mi chiamo Valentina e ho 21 anni, sono alta 180 cm e gioco a pallavolo dall’età di 10anni. Mi alleno regolarmente e faccio palestra pesi controllata. Il 5 novembre 2010 durante una gara ho accusato un dolore simile ad una scossa che dal gluteo scendeva sino al polpaccio. Risultato 2 ernie discali l4-l5 e l5-s1 semi espulsa. Da allora ho fatto 4 cicli di punture di muscoril e bentelan e la mc kenzie non mi è servita granché. Stessa sorte per l’agopuntura. Ora le vorrei chiedere se è possibile guarire evitando l’intervento. Sono troppo giovane e in famiglia sia padre che madre hanno subito interventi di questo genere, è ereditario?

    ma soprattutto Posso riprendere lo sport a livello professionistico?

    La ringrazio per l’attenzione e confido di trovare in lei la speranza che cerco da tempo.

    RISPOSTA

    Cara lettrice, l’ernia discale può risolversi spontaneamente perchè spesso il disco erniato si “disidrata” e si riduce nella sua dimensione. Il problema è che resta una “zona di minore resistenza”, una discopatia che porta alla possibilità di avere sintomi anche per parecchi mesi. Se lei è da circa 4 mesi che soffre non deve ancora “disperarsi” ma credere fermamente nelle possibilità della ginnastica di rieducazione posturale (il McKenzie è uno dei tanti metodi). Probabilmente lei ha iniziato il recupero troppo presto senza aver atteso la completa risoluzione del problema infiammatorio. In bocca la lupo.

    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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