DOMANDA
referto di ultima rmn datata 5/2/2013 “Rettilinizzata la lordosi lomabare associata a fenomeni spondilartrosici ed ad artrosi interapofisaria caudale. Disidratazione discale da L2 a L4. Ernia discale postero mediana in L2-L3, altra ernia discale postero mediana in L3-L4. Grossa ernia discale postero-paramediana dx in L4-L5 a decorso discendente, che occupa il recesso omolaterale. Situazione di canale lombare stretto da L2 a L5. Buldiging discale posteriore in L5-S1. Normale per morfologia e segnale il cono midollare.” Gia da 4 anni circa soffro di mal di schiena per la presenza delle stesse ernie confermate in altre rmn, con sciatica gamba dx saltuaria. Ultimamente forte dolore gamba dx,formicolio piede, senzazione freddo, difficoltà alzare alluce ed altre dita verso alto, difficoltà a deambulare. (sintomi che da 20 gg lentamente stanno scemando)Domanda:Neuochirurgo mi ha indicato intervento di microdiscectomia più decompressione per stenosi miniinvasiva riferendo che mi avrebbe asportato le tre ernie e mi avrebbe messo un piccolo ammortizzatore. Un ortopedico chirurgo invece mi ha riferito che mai bisogna togliere le ernie che non danno fastidio e quindi mi ha consigliato di aspettare un mese e poi valutare se intervenire solo su ernia L4-L5 (quella che da fastidio)e sul canale lombare stretto. Inutile dirle che ho già fatto diverse cure mediche e fisioterapia in passato ma ora è degenerato il quadro. Sono confuso. Meglio un ortopedico o un Neurochirurgo? Come intervenire?
RISPOSTA
Caro lettore
credo che l’impostazione dell’ortopedico sia più logica: togliere l’ernia grossolana e decomprimere il canale stenotico, senza andare a toccare le altre ernie (che saranno probabiulmente protrusioni contenute). Tecnicamente però è meglio il neurochirurgo che applica tecniche al microscopio operatorio, quindi meno lesive per la stabilità della colonna. In conclusione tutto dipende dal buon senso di si approccia al suo caso
Distinti saluti
