Esame citologico di nodulo tiroideo Tir2 e Tir3

    DOMANDA

    Dopo ecografia e esame citologico effettuato mediante agoaspirato mi è stato diagnosticato : A-un nodulo tiroideo del lobo destro ipoecogeno ,vascolarizzato di 9x13x12 mm. con tireociti con note anisonucleosi ,disposti in aggregati a configurazione microfollicolare frammisti a colloide.Tir 3/ inconclusivo/indeterminato(proliferazione follicolare). B-un nodulotiroideo del lobo sinistro , ipoecogeno, vascolarizzazione in periferia di 35x25x37 mm.con tireociti,in parte,hurthaliani frammisti a colloide .Tir2/negativo per cellule maligne.Chiedo se sia giusta una valutazione chirurgica urgente o una rivalutazione ecografica tra due-tre mesi

    RISPOSTA

    Un nodulo classificato “indeterminato” (tir 3) all’esame citologico significa che questo tipo di esame non è in grado di distinguere tra benigno e maligno, distinzione che può essere fatta solamente analizzando in dettaglio il nodulo una volta asportato. Questo vuol dire che, per non correre rischi, dovrà sottoporsi all’intervento. In teoria è possibile asportare solamente la parte di ghiandola interessata dal nodulo, con la prospettiva di sottoporsi ad un secondo intervento nel caso il risultato dell’esame istologico sia positivo, senza contare che lascerebbe nella tiroide residua almeno un nodulo che potrebbe nel futuro richiedere un altro intervento.
    Il mio consiglio, in conclusione, è quello di sottoporsi all’intervento di tiroidectomia totale che sicuramente sarà risolutivo, qualunque sia il risultato. E’ però importante che l’intervento venga effettuato da un chirurgo specificamente addestrato per interventi alla tiroide.