Esame istologico

    Pubblicato il: 16 Maggio 2018 Aggiornato il: 16 Maggio 2018

    DOMANDA

    Gent.mo Prof, recentemente sono stata sottoposta a un intervento di tiroidectomia totale + svuotamento linfonodale del comparto centrale. L’esito dell’esame istologico è il seguente:
    – lobo destro: carcinoma papillare variante follicolare di 1 cm infiltrante il parenchima tiroideo, capsula tiroidea infiltrata ma non superata (LD3); due microfocolai di carcinoma papillare variante follicolare rispettivamente di 0,3 cm infiltrante il parenchima e di 0,4 cm infiltrante la capsula della neoplasia (LD1) e microfocolaio di carcinoma papillare variante classica capsulato di 0,1 cm (LD2). Parenchima collaterale con marcata tiroidite di Hashimoto (LD1-3). Frammento di parenchima paratiroideo morfologicamente nella norma (LD3).
    -lobo sinistro ed istmo: parenchima tiroideo con marcata tiroidite di Hashimoto (LS1-4)
    – linfonodi del comparto centrale: tre linfonodi con metastasi di carcinoma papillare (dimensione maggiore 2 cm) (NC1-2, NC5) su dieci linfonodi complessivamente esaminati (NC1-5).
    Classificazione : pT1a(m)N1aMx sec.TNM 2017

    Alla luce di questo referto e della mia età (37 anni) la terapia radiometabolica è assolutamente necessaria e se si, in quale dose anche in considerazione dei possibili rischi a lungo termine? La variante follicolare del carcinoma papillare può essere causa frequente di metastasi a distanza oltre a quelle linfonodali del collo?
    La ringrazio anticipatamente per la Sua cortese attenzione.

    RISPOSTA

    In accordo con le linee guida dell’American Thyroid Association il suo carcinoma è considerato a rischio intermedio. In questi casi la terapia con radioiodio è consigliabile e può essere fatta con una dose bassa di 30-50 mCi, anche se una dose superiore 100 mCi è utilizzata da qualcuno e non ha comunque effetti negativi a distanza di tempo. Per quanto riguarda l’eventualità di metastasi a distanza, sono teoricamente possibili, ma in realtà molto rare e facilmente identificabili con una semplice TAC del torace.

    Furio Pacini

    Furio Pacini

    ESPERTO IN TUMORI DELLA TIROIDE. Professore ordinario di endocrinologia, titolare della cattedra di endocrinologia presso la facoltà di Medicina dell’Università di Siena dov’è direttore del dipartimento di medicina interna, scienze endocrino-metaboliche e biochimica. Direttore della struttura complessa di endocrinologia dell’Azienda ospedaliera universitaria senese. Nato a Livorno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1973, […]
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