esame urine

    DOMANDA

    Buongiorno vorrei chiederle che significato dare ad un valore alto di albumina nelle urine del mattino, 20 mg/dL su un range di 0.0 – 10.0 e presenza di corpi chetonici, 10 mg/dL, con tutti gli altri valori normali. Ho anche effettuato il dosaggio della creatinina nel sangue ed è normale, 0.98 mg/dL su un range di 0.50 – 1.20 e dell’ H b A 1 c glicata 31 mmol/mol, Metodica: HPLC, range 20 – 42.
    Mi sono preoccupata di sintomi di diabete, essendoci familiarita’.
    Oppure tali alterazioni potrebbero dipendere dall’assunzione di pillola progestinica? (cerazette)
    Potrebbe consigliarmi come approfondire, oltre ovviamente a ripetere l’esame urine di nuovo poiche’ erano anni che non lo facevo?
    La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra Francesca,
    innanzitutto complimenti perchè ha impostato molto correttamente la Sua domanda.
    In effetti la presenza di microalbuminuria è un segno precoce di interessamento renale nel diabete, anche se può essere presente in altre condizioni e talvolta può non rivestire un particolare significato.
    Nel Suo caso non sembrano evidenti altri segni di patologia e soprattutto, nonostante la familiarità, non è documentato un disturbo del metabolismo glicidico.
    Per sicurezza ripeterei il campione di esame urine, come del resto Lei già aveva pensato, e, se il dato si confermasse, farei qualche esame a completamento. Oltre a quelli generali (emocromo, funzione renale, urinocoltura, elettroforesi, ecc), inserirei qualche test utile per escludere altre patologie renali (complemento, PCR, dosaggio delle immunoglobuline, ANA), anche se mi sembra una ipotesi remota.
    Essenziale, vista la familiarità controllare che il peso corporeo sia nei limiti, come pure la pressione arteriosa (non me ne parla quindi immagino sia nella norma).

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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