Esame urodinamico

    Pubblicato il: 3 Gennaio 2012 Aggiornato il: 3 Gennaio 2012

    DOMANDA

    Salve chiedo gentile spiegazione dell’esame e un consiglio sul disturbo(donna,36 anni)Esito: Ristagno vescicale pre-studio assente.Fase di riempimento:riempimento eseguito alla velocità di 50ml/min;sensibilità ridotta,compliance e capacità vescicali nella norma;non si documentano contrazione detrusoriali.Con colpi di tosse e valsava non si ottengono fughe di urina.Fase minzionale:non ottenuta ed in assenza di attivazione detrusoriale.Tolti i cateteri eseguita minzioni in posizione accovacciata come di solito riferisce di riuscire a mingere.
    Il disturbo è un peso basso addome che accompagna un bisogno(per lo + irritativo uretrale e vescicale)ininterrotto di mingere che non passa tra una minzione e l’altra,anzi tende a peggiorare dopo urinato e/o con pochi volumi di urina; a vescica piena invece quasi migliora,direi che lo stimolo alcune volte quasi passa.A fine minzione fatico a sentire la soddisfazione di vescica vuota e rilassata e continuerei a spingere peggiorando il disturbo,allora mi impongo di sopportare.Durante l’esame al riempimento io sentivo il bisogno,ma alla domanda se a casa sarei andata ho detto no perchè cerco appunto di resistere per avere meno irritazione e difficoltà nel mingere.Il disturbo può essere neurologico e se si di che tipo?Cosa dovrei fare?Il vesiker potrebbe togliermi lo stimolo e il peso?E’utile solo nella vescica iperattiva (che però non credo sia il mio caso)? La fisioterapia potrebbe farmi guarire?Grazie per ogni indicazione.Buona giornata

    RISPOSTA

    Gentile signora, il risultato dell’esame urodinamico aiuta poco ad interpretare i suoi sintomi. La fase di riempimento è risultata normale (mentre lei descrive notevoli disturbi in questa fase nella sua quotidianità) e la fase minzione non è riuscita (cosa non rara in corso di tale esame). tuttavia alcune informazioni utili si sono ottenute, quali l’assenza di residuo post-minzionale.
    Il sintomo principale che descrive è il tenesmo vescicale, che riconosce varie cause. anche esterne all’apparato urinario. Per diagnosticare la condizione clinica che lo determina deve consultare un urologo esperto in disturbi funzionali urinari e del pavimento pelvico.
    Cordiali saluti,
    Francesco Pesce