DOMANDA
Egregio Prof. Volta,
Le scrivo per avere un suo parere in merito agli esami della celiachia che ho fatto circa una settimana fa.Ho fatto questi esami perché mia sorella ha scoperto di esserlo qualche mese fa .Aggiungo anche, che sia io che mia sorella siamo affette di tiroidite autoimmune. Vista la sua esperienza le chiedo quindi, un parere in merito, ed eventualmente se devo fare altro per ulteriori accertamenti.Gli esami che ho fatto sono i seguenti:Anti-Transglutaminasi IgA 0.8 valori riferimento <10negativo >10positivo
Anti-Tranglutaminasi IgGI 13.3 valori riferimento <10negativo >10positivo
Anticorpi anti-endomisio Negativo
Anti-Gliadina IgA 4.3 valori riferimento <12.0 negativo>12.0 positivo
Anti-Gliadina IgG 3.8 valori riferimento <12.0 negativo >12.0 positivo
Nel ringraziarla per la disponibilità porgo cordiali saluti.
Giulia
RISPOSTA
Gentile Signora,
La negatività degli anticorpi antitranglutaminasi IgA esclude al momento la diganosi di celiachia. Per quanto riguarda la debole positività per gli anticorpi antitranglutaminasi IgG, questo test non è indiactivo di celiachia e potrebbe far nascere qualche sospetto solo in caso di deficit di IgA, per scludere il quale le consiglio di eseguire il dosaggio delle IgA totali sieriche. Avendo lei una sorella celiaca, le consiglio di ripetere il test degli antitransglutaminasi IgA ogni 2 anni circa in quanto la celiachia può comparire nei familiari di 1° grado di celiaci in qualsiasi momento della vita. Infinre, per verificare il suo grado di predisposizione genetica alla celiachia può anche eseguire il test genetico mediante ricerca dell’HLA eterodimero per celiachia.
Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Dip. Scienze Mediche e Chirurgiche
Università di Bologna
Board Scientifico AIC