DOMANDA
Buongiorno, ho 52 anni, altezza 1,73m, 80kg. Frequento una palestra 3 volte la settimana per tenermi in forma fisicamente. Non fumo, non bevo (e purtroppo bevo pure poca acqua 3/4 bicchieri al dì). Alimentazione non proprio perfetta (comunque insaccati, fritti ed eccessi di zuccheri messi al bando ormai da tempo). Ho dato il sangue e proprio oggi mi hanno consegnato gli esami di routine sangue ed urine. Gli esiti degli esami del sangue “con gli asterischi” sono: Creatinina 1.20 ; Colesterolo totale 240 GPT/ALT 42 Mentre negli esami delle urine e liquidi biologici ci sono 1 voce “asteriscata”. Eritrociti 40 Non vi nascondoo che quest’ultimo dato mi ha allarmato non poco (sono valori che arrivano, appunto, fino ad 2.5 volte il valore massimo “ammesso”). Ho letto qua e là nel sito, e mi è parso di capire che tutti questi dati concorrano a definire il problema come un malfunzionamento dei reni. Aggiungo che il giorno precedente della donazione del sangue (meno di dieci ore prima), ho fatto una seduta di palestra (pesi) abbastanza impegnativa e che ho assunto fino alla sera prima il Spasmomen 40mg) Chiaramente quanto prima andrò dal mio medico curante a chiedere lumi in merito, ma vorrei avere anche un vostro, magari rapido, riscontro. Ringrazio tutti fin d’ora.
RISPOSTA
Gentile lettore del sito OK la salute prima di tutto,
senza dubbio per chiarire la situazione è utile eseguire ulteriori accertamenti e probabilmente, se il suo medico di medicina generale lo riterrà indicato in base all’esito di tali accertamenti, una visita nefrologica.
Prima di preoccuparsi bisogna però tener conto del fatto che la microematuria (la presenza di piccole quantità di sangue nelle urine) è un evento possibile dopo sforzi fisici anche se non è presente una malattia renale. Anche la creatinina ai limiti superiori di norma potrebbe essere legata alla massa muscolare ben sviluppata che lei probabilmente ha vista la frequenza della palestra. Sospenda eventuali integratori da “sportivi”, come la creatina. Ripeta l’esame urine dopo un riposo da attività fisiche importanti di almeno tre giorni. Completi gli esami effettuando una raccolta delle urine delle 24 ore per determinare la clearance della creatinina e la proteinuria. Se persistessero delle anomalie potrebbe essere indicata un’ecografia all’addome, viste anche la lieve alterazioni delle ALT (enzimi del fegato) .
Misurare la pressione e potenziare l’introito di frutta e verdura sono due ulteriori misure che le consiglio.
Cordiali saluti,
Dott. Maurizio Gallieni