esami del sangue

    DOMANDA

    Buonasera, vorrei avere dei chiarimenti su alcuni valori del sangue. Sono una donna di 58 anni e da circa 10 anni sono in terapia con un farmaco per il colesterolo. Negli ultimi esami di controllo il medico ha aggiunto alcuni esami che non avevo mai fatto e che sono risultati superiori alla norma; la creatina chinasi (CPK) (siero) è risultata 195 U/L e i valori di riferimento riportati sarebbero fino a 145. Vorrei avere un suo parere in merito. Ringraziandola le porgo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    tra gli effetti avversi più comuni e potenzialmente pericolosi associati alla terapia con statine ci sono i disturbi muscolari, che variano da dolore o debolezza muscolare fino al danno muscolare vero e proprio.
    Sono stati identificati tre tipi di danno muscolare:
    mialgia: dolore o debolezza muscolare senza incremento dei livelli di CPK
    miosite: dolore o debolezza muscolare con incremento dei livelli di CK
    rabdomiolisi: disturbi muscolari con incremento dei livelli di CK 10 volte più elevati rispetto al limite superiore e associati generalmente a mioglobinuria, che è il quadro più grave.
    Queste complicazioni possono insorgere rapidamente dopo l’inizio della terapia oppure possono manifestarsi dopo diversi mesi.
    Il preciso meccanismo con cui insorge il danno provocato da statine non è stato ancora chiarito.
    I suoi livelli di CK sono solo modicamente aumentati, pertanto le consiglierei di parlarne con il medico di base e monitorare i valori dell’enzima nel tempo. Se i valori di colesterolo sono regolari, potrebbe ridurre la dose del farmaco.
    Se, fra alcuni mesi, i valori di CK risultassero più elevati, la terapia con statine deve essere immediatamente interrotta.
    Esistono fattori di rischio ben precisi per lo sviluppo del danno muscolare durante la terapia con statine. Tra i più importanti: età avanzata, alcolismo, insufficienza renale cronica, malattie del fegato, diabete ed ridotta funzionalità della tiroide.
    Molti cordiali saluti.
    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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