esami dopo sesso orale non protetto

    Pubblicato il: 1 Aprile 2011 Aggiornato il: 1 Aprile 2011

    DOMANDA

    Gentile dottoressa,

    siccome per l’epatite B sono vaccinato e per l’epatite C la possibilita’ di trasmissione con sesso orale, cosi’ come per l’HIV, puo’ succedere solo in casi rarissimi e solo se vi e’ sanguinamento (mi corregga se sbaglio) per cui credo che una persona di buon senso in caso di sanguinamento non abbia rapporti orali, le chiedo: nel caso in cui non si usa il preservativo o il dental dam per i rapporti sessuali orali, posto che in caso di sifilide e gonorrea genitale si presentano sempre sintomi (nell’uomo), per cui e’ facile accorgersene, per quali altre malattie asintomatiche (la clamidia e’ una di quelle, pur se raramente si trasmette coi rapporti orali) , e quanto tempo dopo il rapporto orale non protetto, sarebbe opportuno fare esami per verificare l’eventuale contagio?

    Credo che la mia sia una domanda opportuna proprio per evitare di contagiare me stesso e altre donne. Grazie ancora.

    RISPOSTA

    non è necessario fare esami se si usano protezioni

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    Bianca Maria Piraccini

    Bianca Maria Piraccini

    ESPERTA IN MALATTIE DEI CAPELLI E DELLE UNGHIE. Professore associato all’Università di Bologna. Laurea in medicina all’Università di Bologna nel 1989 e specializzazione in dermatologia e venereologia nel 1992. Ha poi conseguito dottorati di ricerca in scienze dermatologiche, istopatologia dermatologica e patologia del cavo orale in istituti universitari americani e inglesi. Principali campi di ricerca: […]
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