DOMANDA
Egr. Prof.
Sono un ragazzo di 35 anni al quale circa due mesi fa è stata diagnosticata una “sindrome ansiosa situazionale con disturbi somatoformi” (tremori, battito accelerato, ecc.), per la quale mi è stato prescritto escitalopram 10 gocce al giorno, che sto assumendo regolarmente e con una (sino ad ora) molto buona risposta a livello terapeutico. Premetto che sono molto in sovrappeso (bmi > 30) e che per anni ho sofferto di una fame incontrollabile, soprattutto verso carboidrati e dolci. Da quando assumo il farmaco ho notato una notevole riduzione del senso di fame, mi è ritornato un sano appetito controllato ed equilibrato e in un mese ho perso più di 7 kg senza seguire nessuna dieta particolare. Dappertutto ho letto in internet che l’escitalopram fa ingrassare…nel mio caso sta succedendo il contrario. Un mio amico ha detto di non illudermi perché l’effetto dimagrante è transitorio e che durante la terapia ingrasserò anche molto più del punto di partenza. La cosa mi sta allarmando molto; spero in un suo intervento chiarificatore, perché non voglio né interrompere la cura né smettere di dimagrire (in maniera equilibrata)- La ringrazio sin d’ora per la Sua risposta.
RISPOSTA
Gent Signor Nino
l’escitalopram come gli altri farmaci appartenenti alla famiglia degli SSRI, antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina, possono determinare incremento dell’appetito soprattutto per i carboidrati ed un incremento del peso. Alcuni pazienti durante la terapia non subiscono però questo effetto collaterale e non ingrassano. Raramente ho visto, come nel tuo caso una riduzione dell’appettito e del peso. Ti consiglierei comunque di effettuare degli esami di sangue per la valutazione metabolica e della funzionalità tiroidea.