DOMANDA
Gentile Dottore,
ho 22 anni e due mesi fa sono andato due volte in pronto soccorso per dei “pre-svenimenti”, che si sono poi rivelati dei comuni attacchi di panico. La seconda volta mi è stato indicato di eseguire una Tac all’encefalo senza mdc, ed io, senza conoscere il pur basso rischio che comporta, e in uno stato di agitazione che mi ha impedito di ponderare attentamente la decisione, l’ho fatta. La Tac non ha rilevato nulla di organico, e ripensandoci dopo, è stato un esame non strettamente necessario e affrettato, che mi ha esposto inutilmente a una dose non trascurabile di radiazioni, pur essendo la macchina nuova e, da ciò che mi è stato detto, a emissività inferiore rispetto a macchine più datate. (ho eseguito anche una RM con mdc un mese fa per delle lievi parestesie, ma è risultata del tutto negativa, ed erano dunque legate a uno stato di forte ansia, anche perché si presentavano soprattutto durante gli attacchi di panico) Penso ora alla Tac con una punta di amara preoccupazione…in più con me c’era mia madre che, pur non sapendo esattamente in cosa consistesse la tac, non voleva che io la facessi per tutelarmi in ogni caso…e ora ho visto che lei, e anche un po’ mio padre, si sono rabbuiati… Sarà bene eseguire dei controlli preventivi (tipo RM) in futuro, tra anni, o il rischio è così basso che se ne può fare a meno? E’ una preoccupazione giustificata, vista anche l’età?
La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione
RISPOSTA
gentile paziente
le sue argomentazioni sono interessanti, ma la sua domanda è di evidente pertinenza del neuroradiologo, a cui le suggerisco di indirizzare la questione.
cordialità