ESENZIONE LAVORO NOTTURNO

    Pubblicato il: 21 Novembre 2017 Aggiornato il: 21 Novembre 2017

    DOMANDA

    Buongiorno.
    Recentemente sono stato sottoposto a crioablazione delle vene polmonari per fibrillazione atriale.
    Le vorrei chiedere se posso essere esentato dal lavoro notturno.
    Grazie

    RISPOSTA

    La domanda, apparentemente semplice, è in realtà molto complessa e non consente una risposta immediata. Il lettore dimentica di dire che lavoro fa e quanti turni notturni effettua. Il medico competente, contrariamente a quello che molti credono, non ha la funzione di escludere le persone dal lavoro. Al contrario, essendo un medico del lavoro, serve proprio per far lavorare le persone in condizioni di sicurezza e senza rischi per la salute. Quindi nel suo caso, come in tutti i casi del genere, il medico competente dovrà innanzi tutto valutare le sue condizioni, sottoponendola ad una visita che, dopo assenze di lunga durata, è obbligatoria. Egli, inoltre, ha già valutato il rischio ed è a conoscenza di quanto scritto dal datore di lavoro nel Documento aziendale di valutazione dei rischi. Quindi potrà valutare se le sue condizioni consentono di svolgere un certo numero di turni lavorativi in orario notturno. Sulla base di questa valutazione deciderà se emettere una prescrizione che limiti il numero di turni notturni cui lei potrà essere esposto.

    Nicola Magnavita

    Nicola Magnavita

    Dirigente medico di medicina del lavoro presso il Policlinico Gemelli, docente di medicina del lavoro all’Università Cattolica di Roma. Nato nel 1953, si è laureato in medicina nel 1977 e si è specializzato in medicina del lavoro nel 1980. È autore di oltre 500 articoli scientifici, su riviste nazionali e internazionali, e di 10 libri. […]
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