DOMANDA
Salve,spero che lei possa aiutarmi a capire il mio ex ragazzo.Stavamo insieme da Novembre 2013.Mi avvertì subito che lui aveva con le persone “un rapporto strano”,si definisce e si è sempre definito anormale e asociale..disse che aveva avuto due storie nella sua vita (ha 22 anni)durate pochi mesi e finite per colpa sua,per questa sua “anormalità” ma non gli diedi peso.I primi mesi passano in modo splendido,siamo felici,le cose vanno bene,lui pieno di attenzioni e premuroso e io anche,non ci facciamo mancare nulla..ci reputavamo fortunati ad esserci trovati..tuttavia,lui alterna momenti di isolamento,di depressione(di cui non ha mai fatto parola ai genitori),di pensieri distruttivi e io gli sono sempre stata vicina,anche nei momenti in cui stava peggio(ha la sclerosi multipla..).Progressivamente la sua dolcezza e voglia di stare insieme,diventano freddezza e indifferenza,ero sempre io a prendere l’iniziativa.Gli chiesi cosa avesse.Mi disse che lui era fatto così, che non sapeva cosa stesse succedendo,che lui non era normale,e che voleva stare con me. Le cose non migliorano e due giorni fa mi dice che lui non riesce ad amare e non ha mai amato nessuno,che prova affetto per me,ma non prova nulla di più e sa che non potrà mai.Dice che quando la storia diventa seria,sente di doversi allontanare.Presa dallo sconforto lo lascio e lui piange.Dice che non vuole perdermi e di rimanere amici.Come lo interpreta?Io sto malissimo,mi sono quasi pentita di averlo lasciato da quanto mi manca.
RISPOSTA
Lei si renderà conto che è pressoché impossibile per un professionista dare una risposta in base alla descrizione di poche righe di una situazione complessa. Posso solo indicarle una chiave di lettura possibile, anche se, ovviamente, non certa: se questo giovane, come lei mi scrive, ha la sclerosi multipla, potrebbe essere possibile che lui lasci le ragazze che ama (e questo potrebbe farlo proprio quanto più le ama) proprio perché, quando si accorge di essere veramente coinvolto sentimentalmente con una ragazza, non desidera, dal suo punto di vista, “condannarla” a stare accanto a un uomo che col tempo presenterà una condizione purtroppo peggiorativa in tanti aspetti fisici di varia natura; per cui, per risparmiare tale destino alla ragazza amata preferisce lasciarla, pur in modo ambivalente. Si tratta solo di un’ipotesi, ma, in questi casi, non così improbabile.