DOMANDA
Buonasera Dottore,
Ho 31 anni, ho iniziato ad avere allergie alimentari a 18 e solo di recente, dopo aver passato 12 anni a non toccare più frutti per la paura, mi è stata diagnosticata allergia alla ltp. Ora sto eliminando solo gli alimenti a cui sono effettivamente allergica solo che, a seguito di una seconda gravidanza, conclusasi 8 mesi fa, le allergie mi peggiorano ogni giorno, in poche settimane mi hanno dato reazioni tutti i frutti secchi (prima erano solo le noci), poi tutti i tipi di insalata (dalla lattuga, alla belga, alla valeriana etc, mai avuto problemi) ed ora ho spesso fastidi con cibi che non ho ancora identificato. Mi hanno spiegato che potrebbe essere lo scombussolamento ormonale, ma ciò ha una fine o sono destinata, in pochi mesi, a dover eliminare chissà quanti altri cibi dalla mia dieta?
Inoltre, L’allergia si manifesta solo con gonfiore a bocca e gola? Le mie reazioni, per ora, sono state sempre così.
Sto facendo da 4 anni un vaccino per le betulacee, a cui sono molto allergica. Non ci sono altri vaccini per le ltp? Nessuna cura preventiva o limitativa? Nulla che la faccia passare?
La ringrazio infinitamente.
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
le variazioni degli assetti ormonali tra prima, durante e dopo le gravidanze possono influenzare enormemente la sintomatologia da allergia, sia peggiorandola che migliorandola. Questa informazione le doveva essere fornita in modo da attuare quanto meno un opportuno monitoraggio dei sintomi vista anche la molteplicità di sensibilizzazioni ad allergeni alimentari (sia LTP che colegati al polline della betulla).
Nel suo caso purtroppo sembra esserci stato un peggioramento della reattività che come sempre sta condizionando la dieta e quindi la qualità della vita. Le manifestazioni che continua a registrare sono importanti anche se non gravissime e dovrebbe essere munita dei farmaci necessari per controllarle. Contrariamente ai vaccini per le allergie respiratorie non abbiamo vaccini per le allergie alimentari. Ce ne è in commercio uno indicato per l’allergia alla LTP ma i risultati degli studi sono assolutamente insoddisfacenti e il rischio d reazioni al vaccino stesso elevato,
Da alcuni mesi abbiamo iniziato una nuovo trattamento off label per le allergie alimentari con un farmaco registrato per la terapia dell’asma e dell’orticaria cronica. Questo uso è condiviso da molti centri di allergologia internazionali e diversi pazienti con la sua allergia sono già in trattamento. Questo è quello che lei definisce terapia “limitativa” ma può permettere di raggiungere anche risultati più persistenti.
Cordiali saluti
Adriano Mari