Esiti frattura tibia e perone

    DOMANDA

    in seguito alla sua risposta alla mia domanda sul dolore dopo la rimozione dei mezzi di sintesi le dico che prima dell intervento era stata fatta una tac, io sono un tecnico di radiologia, dove si evidenziava un non perfetto allineamento della frattura con un frammento in sede mediale e scarsa formazione di callo osseo, ma la gamba iniziava a dare segni di decalcificazione per cui, valutata la situazione, e dato i forti dolori che accusavo, si è optato per la rimozione. Il medico ha giustificato il dolore ancora presente come un fatto infiammatorio dell osso dovuto alla presenza della placca che era troppo grande e posizionata troppo in alto, addirittura toccava la parete mediale del piatto tibiale, e come esito dell intervento dicendo che ci sarebbe voluto del tempo prima di avere un beneficio, ma io inizio a pensare di non migliorare perxhe da prima ad ora non e’cambiato nulla. Ma io cosa devo fare tenere un dolore così tutta la vita che mi limita perfino la deambulazione? grazie

    RISPOSTA

    bisogna essere sicuri che il focolaio di frattura è guarito, e che non ci sia un’infezione, questi potrebbero essere le cause del dolore

    Comunque per dare un giudizio sul quadro clinico e radiografico è necessaria una valutazione clinica

    Cordiali saluti

    dr. A. Giubilato

    Alfonso Giubilato

    Alfonso Giubilato

    TRAUMATOLOGO. Dirigente medico di primo livello presso l’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Paolo di Milano. Nato a Mazara del Vallo (Trapani) nel 1956, si è laureato e specializzato in ortopedia e traumatologia all’università Statale di Milano. È Vice Direttore presso l’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Paolo di Milano. È […]
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