Esito dell’Eco Doppler alle carotidi

    Pubblicato il: 26 Febbraio 2019 Aggiornato il: 11 Marzo 2019

    DOMANDA

    Egr. Professore, buonasera, mi chiamo Cruciano Accettoso e ho 67 anni. L’anno scorso ho fatto un controllo alle carotidi (lo faccio ogni anno) e il risultato è stato il seguente: “Placca fiblocacifica a manicotto bulbare che si estrinseca nell’ACE (cos’è l’ACE?) determinante stenosi anatomica del 40/45% senza accelerazioni di flusso. Assenza di stenosi emodinamicamente significative a carico di entambi gli assi carotidei.
    AA. Vertebrali nei limiti.
    Oggi ho rifatto i controlli e il risultato è stato: Lato DX: Placca fibrosa a livello del bulbo con stenosi di circa il 40%. Lato SX: Placca fibrosa a livello del bulbo con stinosi del 25%.
    Regolare flussimetria delle carotidi interne e delle vertebrali bilateralmente.
    Mi può dire, gentilmente, se devo ci sono dei problemi o devo preoccuparmi?
    Assumo il Clopidogrel 75 mg (da 3 anni) e il Sinvacor 20 mg (da 25 anni e più).
    Grazie anticipatamente e le invio i più cordiali e sinceri saluti.
    P.S.: Ok. Benessere e salute lo trovo molto interessante e importante.
    Cruciano

    RISPOSTA

    Gentile signore

    dal risultato ecografico si rilevano elementi patologici nei limiti senza alcuna indicazione per un trattamento chirurgico

    non conosco i motivi per cui assume il clopidogrel per cui in assenza di controindicaIoni sarebbe opportuno sospenderlo ed avviare terapia con aspirina ma di questo può discutere con il suo medico curante. L’acronimo ACE si riferisce all’arteria carotide esterna

    saluti

    Pasquale Mastroroberto

    Pasquale Mastroroberto

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’AORTA. Professore associato di chirurgia cardiaca all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Matera nel 1959, si è laureato presso l’Università Federico II di Napoli e si è specializzato in chirurgia toracica all’Università di Catanzaro. Dal 2008 è responsabile del centro universitario per lo studio e la terapia delle patologie dell’aorta all’Università […]
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