Esito gastroscopia

    DOMANDA

    Buon giorno Dr,
    mia figlia ha fatto una gastroscopia per sospetto celiachia (fa spesso feci molli o diarrea,, ha difficoltà a digerire, ha spesso acidità, un gusto amaro in bocca, e una patina sulla lingua) – Ha provato con il pantopranzolo ma non le è di nessun aiuto. Questo è l’ esito:
    Esofago regolare per calibro, peristalsi e rielievo mucoso fino al terzo inferiore.
    Cardias: giunto esofago gastrico (linea Z) a 35 cm dall’AD, on jato diaframmatico continente.
    Stomaco: cavità gastrica ben distensibile con discreta quantità di succo gastrico limpido commisto a bile.
    Fondo e corpo con mucosa gastrica lucente, di colorito iperemico come da gastropatia da reflusso biliare. Pliche gastriche ben distensibili. In retroversione non sono evidenti lesioni sottocardiali. Antro con parete plastiche mucosa iperemica ed alcune aree erosive. Piloro regolare, plastico.
    Duodeno: bulbo con mucosa rosea e liscia. Seconda porzione diodenale con normale rappresentazione delle pliche ed ipo rappresentazione dei villi.
    Conclusioni: quadro endoscopico di gastropatia da reflusso biliare in attesa di caratterizzazione istologica.
    ESAME ISTOLOGICO: campione di mucosa duodenale (comprendente muscolaris mucosae) con normale rapporto villo/cripta(v.n.=3/1) e con infiltrato linfocitario intrapiteliale CD3 positivo pari a 12/100 Enterociti
    Gastrite non atrofica dell’antro (intensita della flogosi cronica = +/–
    Gastrite non atrofica dell’area di transizione ossintico-antrale(intensità della flogosi cronica = +/–)
    Gastrite non atrofica della mucosa ossintica (intesità della flogosi cronica +/–)

    Potrebbe gentilmente dirmi qualcosa in merito.
    La ringrazio
    Una mamma in ansia

    RISPOSTA

    Cara Signora intanto sua figlia quanti anni ha? Tuttavia l’esame che ha fatto mostra esclusivamente un reflusso di bile nello stomaco tale da determinare una gastrite antrale. L’amaro in bocca potrebbe essere secondario ad un reflusso non acido ma biliare. Ha digestione lenta? Purtroppo, a parte che la posso tranquillizzare perchè ci troviamo di fronte ad una situazione fastidiosa ma non grave, è necessario un confronto con un buon gastroenterologo per approfondire il caso. L’unico consiglio che posso dare sulla base di questi dati incompleti (età? e’ in sovrappeso? ecc) di eseguire una ecografia dell’addome (per valutare la colecisti) ed eventualmente una terapia con acidi biliari per rendere più fluida la bile.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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