esito nuova risonanza contrasto

    DOMANDA

    Gentile Dottore grazie per la sua risposta.Le inoltro l’esito della nuova risonanza:”Tratto(lombare sostanzialmente in asse; accentuata la fisiologica lordosi.Nonsignificative alterazioni focali dell’intensità di segnale a provenienza dal midolloendo-spugnoso dei corpi vertebrali esplorati.Alterazioni spondilo – artrosiche a carico delle apofisi articolari inter-vertebrati.Al passaggio LI-L2:procìdenza erniariaria paramedìana dx con contatto sulla superficie ventrale del sacco durale.Al passaggioL4-L5:procidenza ernìaria mediana-paramediana bilaterale con contatto sulla superficie ventrale dei sacco durale.Il cono midollare è in sede, come di norma.Formazione espansiva a morfologia fusiforme intradurale proiettivamente al passaggioLI-L2 mediana-paramedìana sn adiacente all arco neurale posteriore e caratterizzato da enhancement post-contrastografico(2.5×1.5 x1cm circa); non alterate aree focali di enhancement consignificato patologico.Atutti i Iivelli esaminati conservato il diametro sagittale dello speco vertebrale.CONCLUSIONI; quadroRMcompatibile conformazione espansiva intradurale extra-midollare proiettivamente al passaggioLI-L2caratterizzata da enhancement post-contrastografìco(menìngioma?neurinoma?); concomita procidenza erniaria al passaggio LI-L2 edL4-L5.Indicata valutazione clìnicaspecialistica neurochirurgica.”
    Sono preoccupatissima per quel menìngioma? o neurinoma?.ma è un tumore??si può asportare in quella zona? secondo lei è benigno? Saluti cordiali

    RISPOSTA

    Purtroppo non sono in grado di aiutarla maggiormente rispetto a quanto ha già fatto il collega radiologo che le ha refertato la RM non avendo a disposizione le immagini. Dalla descrizione fatta dal collega e dalle sue stesse conclusioni si parla come prima ipotesi di formazione benigna e questo rappresenta anche la stragrande maggioranza dei casi simili al suo .
    Cosa fare ?
    Una valutazione clinica accurata, fatta da un neurologo e/o un neurochirurgo, per stabilire con certezza cosa è responsabile dei disturbi da lei lamentati (la formazione? le protrusioni discali?)
    In base a questa si potrà poi decidere come affrontare il problema.
    In ogni caso non dovrebbe essere troppo complesso arrivare ad una guarigione completa.
    Cari saluti

    Paolo Campioni

    Paolo Campioni

    Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica di Roma, dove si è specializzato in medicina nucleare e in radiologia (indirizzo radiodiagnostica). È professore di diagnostica per immagini e radioterapia all’Università di Ferrara e lavora presso l’Arcispedale S.Anna di Ferrara-Cona.
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