Esito pap test ed ricerca gravidanza

    DOMANDA

    Buongiorno,
    Ho 38 anni ed sono alla ricerca della mia prima gravidanza. Nel corso degli scorsi mesi io ed il mio compagno abbiamo effettuato gli esami pre-concezionali del sangue e delle urine, da cui non è emersa nessuna problematica. Ho eseguito una visita ginecologica ed il ginecologo mi ha consigliato di eseguire anche una ecografia al seno (dalla quale è risultata una cisti benigna al seno sinistro per la quale è consigliato di rieseguire l’esame tra 6 mesi) ed il pap-test.
    Pochi giorni fa ho ritirato il referto del pap test che indica:
    -materiale adeguato
    -negativo per lesioni intraepiteriali
    -alterazioni reattive e/o riparative : metaplasia squamosa immatura
    – NON è riportata alcuna anomalia delle cellule squamose (Asus, hpv,,cin1,cin2,cin3 ecc..)
    Si consiglia controllo citologico tra 6 mesi.
    Il ginecologo sapendo del mio desiderio di gravidanza, mi ha consigliato degli ovuli di finderm forte per 10 giorni al mese, per i prossimi 3 mesi ed di eseguire nuovamente il pap test, per verificare che la situazione si sia risolta, prospettandomi altrimenti una colposcopia, ed in ogni caso ha sconsigliato una gravidanza al momento, attendendo gli sviluppi dopo questa cura di ovuli e dell’esito del pap test tra 3/4 mesi.
    Sinceramente mi sono un po preoccupata, soprattutto il fatto di sconsigliare al momento di intraprendere una gravidanza, in attesa di un nuovo esame tra 3/4 mesi, anche perché ho 38 anni.
    Volevo avere un suo parere se attendere effettivamente questi mesi applicando gli ovuli, per poi iniziare la ricerca.
    Con una metaplasia squamosa immatura è effettivamente sconsigliato iniziare una gravidanza?
    Nel corso dell’utilizzo degli ovuli (ovviamente nei giorni in cui non li applico) potrei comunque avviare la ricerca? Oppure questi ovuli inibiscono il concepimento (dovendoli applicare per i primi 10 giorni dopo il ciclo)?
    Mi scuso per la prolissità, spero di aver dato un quadro completo.
    La ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
    Saluti

    RISPOSTA

    Gentile signora, la metaplasia squamosa a livello del collo uterino consiste nella sostituzione dell’epitelio cilindrico o colonnare  (che si trova a livello iniziale del canale cervicale e in tutto il canale cervicale ) con l’epitelio pavimentoso squamoso che si trova a livello della superficie del collo uterino ; l’incontro tra i due epiteli si chiama giunzione squamo colonnare e se compare un fattore di rischio come l’ HPV (ceppi ad alto rischio oncogeno, per es. il 16 o il 18 ) la metaplasia squamosa può dare origine ad una displasia cioè ad un epitelio che comincia a modificarsi in senso pre-canceroso che dopo molti molti anni , se non si risolve, può portare al cancro. Il suo pap-test parla di assenza di lesioni pre-cancerose . Il mio consiglio è di effettuare un test dell’HPV seguito, se positivo, da una colposcopia in un centro di secondo livello. In caso di positività del test HPV ma negatività della colposcopia può tranquillamente intraprendere il percorso per una gravidanza. Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.

    Michele Dicecca

    Michele Dicecca

    ESPERTO IN PATOLOGIE DEL BASSO TRATTO GENITALE E LASER TERAPIA. Ginecologo dell’ospedale “Di Venere”, Carbonara di Bari. Nato ad Irsina (Matera) nel 1956, si è laureato in medicina Bari nel 1987 e si è specializzato in ginecologia a Modena nel 1991. Esperto nel trattamento delle patologie displastiche ed HPV correlate.
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