DOMANDA
SALVE,HO 41 ANNI, 84 KG. E ALTO 1.84. IN SEGUITO AD UN DOLORE PERSISTENTE(CHE MI PORTO DIETRO DA CIRCA 6 MESI)AL GLUTEO SX SOPRATTUTTO QUANDO MI SIEDO, E LUNGO LA GAMBA SX IL TRATTO CAVIGLIA POLPACCIO, IL MIO MEDICO DI BASE MI HA PRESCRITTO LA RISONANZA MAGNETICA IN OGGETTO.DA PRECISARE CHE PRATICO DA CIRCA TRE ANNI PODISMO A LIVELLO AMATORIALE E COMUNQUE ISCRITTO CON TESSERA FIDAL ALLE GARE PODISTICHE CHE SI SVOLGONO DURANTE L’ANNO.L’ESITO DELLA RISONANZA E’LA SEGUENTE.
L’ESAME R.M. DEL DISTRETTO VERTEBRO-MIDOLLARE(TRATTO LOMBOSACRALE) è STATO ESEGUITO CON TECNICA TSE T1 E T2 SUL PIANO SAGITTALE, TSE T1 SUL PIANO ASSIALE. RIDUZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE. RIDUZIONE DI SEGNALE IN T2, PER FENOMENI DISIDRATATIVI, DEL DISCO INTERSOMATICO L5-S1; A TALE LIVELLO SI OSSERVA UNA POTRUSIONE DISCALE POSTERIORE MEDIANA E PARAMEDIANA SINISTRA CHE IMPRONTA IL GRASSO EPIDURALE ANTERIORE E LA RADICE S1 DI SINISTRA.INIZIALE DILATAZIONE DISCO-ANULARE DEI DISCHI INTERSOMATICIL4 ED L4-L5 CON LIEVE RIDUZIONEDI AMPIEZZA DEI CORRISPONDENTI FORAMI DI CONIUGAZIONE. SI SEGNALAUNA LIEVE ALTERAZIONE MORFOSTRUTTURALE DEL SOMA D11 CON ASPETTO CONCAVO DELLA LIMITANTE SOMATICA SUPERIORE DA VALUTARE CON ESAME DEDICATO DEL TRATTO DORSALE. IL CANALE VERTEBRALE E’ DI AMPIEZZA REGOLARE. IL CONO MIDOLLARE PRESENTA REGOLARE VOLUME E SEGNALE.
VI PREGO DI DARMI UNA DELUCIDAZIONE E SE POSSO FARE ANCORA PODISMO.
RISPOSTA
Il dolore che la disturba è dovuto alla compressione della radice sinistra di S1 da parte del disco intervertebrale L5-S1.
Non essendoci una vera e propria ernia, un buon trattamento di centralizzazione del dolore secondo la metodica di McKenzie potrebbe migliorare la situazione. In questo caso, comunque, il ritorno all’attività podistica deve essere ben valutato ed eventualmente ben preparato per non avere ricadute.