Esito RM per sospetta ernia

    Pubblicato il: 21 Maggio 2013 Aggiornato il: 21 Maggio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno, le scrivo per mio papà classe 1943 che è stato sottoposto a RM, secondo Lei come è meglio procedere? Si osservano segni di discopatia, con riduzione dello spessore e del segnale dei dischi nelle immagini T2 pesate, per disidratazione. A L3/4 ed a L5/S1 concomitano alterazioni del segnale delle spongiose subcondrali, iperintense nelle immagini T1 e T2 pesate, per sostituzione adiposa del midollo osseo (Modic II).A L1/2 il disco protrude posteriormente a largo raggio,più accentuato in sede mediana,dove impegna lo spazio epidurale anteriore ed impronta il sacco durale.Le radici emergenti non sono compresse.
    A L3/4:modesta protrusione discale posteriore a largo raggio.A L4/5 si evidenzia anterolistesi di L4. Concomitano alterazioni del segnale delle spongiose subcondrali, iperintense nelle immagini T2 pesate e STIR, ipointense in T1, per edema del midollo osseo (Modic I).Il disco e lo spigolo somatico postero-superiore di L5 aggettano nel canale vertebrale, stenotico ed improntano il sacco durale.I recessi laterali sono stenotici.Non si osservano compressioni sulle radici emergenti “L4”.A L5/S1 il disco protrude posteriormente in sede mediana-paramediana destra, dove giunge in rapporto con la radice “S1” omolaterale.Ai livelli indagati sono presenti segni di degenerazione delle strutture zigo-apofisarie, ipertrofiche e deformate.Il canale vertebrale appare ristretto, stenotico da L4 a S1.Il cono e l’epicono midollare, di dimensioni nei limiti,no alterazioni segnale

    RISPOSTA

    Mi ha riportato con precisione il referto della risonanza ma non mi ha detto una parola dei disturbi che hanno condotto il suo papà a fare la risonanza.
    Noi dobbiamo curare i pazienti, non le loro radiografie.
    Dico questo perchè spesso molti dei reperti osservati con la risonanza non hanno niente a che fare con i disturbi accusati dal paziente.
    Probabilmente il suo papà ha problemi di dolore e pesantezza alle gambe, difficoltà a camminare e (forse) dolore alla schiena. Se è così, si spiega con il fatto che ha un restringimento del canale vertebrale (entro il quale corre il midollo e dal quale emergono le radici spinali). Va visitato e interrogato per decidere la correlazione tra segni, sintomi e reperti della risonanza per decidere infine i provvedimenti da prendere (che possono andare dalla semplice osservazione ad un intervento chirurgico).